lunedì 10 febbraio 2014

Ancora mostri!




Immaginate che un mostro si stia leccando i baffi e stia uscendo proprio in questo istante dalla sua tana per venire a cercarvi armato di forchetta e coltello (e un po’ di ketchup, da qualche parte)…
E se essere mangiati dal mostro non fosse la cosa peggiore che potrebbe capitarvi?

Come incomincia:


“Ti sei mai chiesto se da qualche parte, non troppo lontano, forse esistono…
I MOSTRI?
Perché, se per caso i mostri esistono…
..non credi che questo mostro forse si sta leccando i baffi e sta pensando…A TE?
E se questo mostro sta davvero pensando a te forse sta pensando a te perché vuole MANGIARTI?
Spero di no. Perché sta venendo a cercarti…PROPRIO ADESSO!


VERE E., Il mostro della buonanotte, Gribaudo








Non tutti i mostri sono animati da cattive intenzioni. Questo per esempio ama prendersi cura del suo giardino e leggere un buon libro.

Un giorno, però, all’improvviso si sente molto, molto solo. Chissà se al termine del suo lunghissimo viaggio riuscirà a trovare qualcuno che gli sia amico…

Come incomincia:


“I mostri sono molto rari. In pochi ne hanno sentito parlare.
I mostri sono così rari che ce n’è soltanto uno per ogni paese del mondo…e non si conoscono nemmeno tra loro.
Sono creature molto tranquille, che vivono tutte sole in cima alle montagne o nascoste in mezzo ai boschi. Ciò che amano fare di più è prendersi cura dei loro giardini rigogliosi…

bere tè caldo…

leggere un buon libro…

passeggiare sotto la neve…

stare sotto la pioggia…

preparare torte…

e, naturalmente, mangiarsele.”


JUDGE C., Il mostro che si sentiva solo, Isbn Edizioni



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