I mostri selvaggi di
Sendak sono davvero splendidi: dietro corna arcuate, artigli affilatissimi e
denti appuntiti, si svelano sorrisi ed espressioni tenere e buffe, che
impediscono di provarne paura. E allora, un mostro ad ogni bambino, e via, all’opera
per produrre la propria personalissima tavola del nuovo “Nel paese dei mostri
selvaggi” (o sarebbe meglio scrivere “nostri selvaggi”, come ha fatto ieri una bambina?)…
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