Ci sono libri che, a
cascata, se ne trascinano dietro altri, e altri ancora, con effetti
imprevedibili e assolutamente incontrastabili. Con la Z di Zoo è stato così:
prima il libro di Munari, poi lo Zoo segreto di Giovanna Zoboli e, dopo l’attività
sull’intimo zoo segreto di ognuno di noi, con pensieri felici, tristi,
scalmanati o annoiati come animali, il passaggio obbligato è stato a
Forte come un orso
di Katrin Stangl,
Topipittori.
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