mercoledì 25 giugno 2014

Zoo privato

Un libro delizioso, che non avrei mai scoperto se in questi giorni di inizio estate non avessi dedicato un po' di tempo alla biblioteca di Figino Serenza, luogo di per sé magnifico, perché all'interno di Villa Ferranti, immersa nel parco, ma reso ancor più prezioso da Enrica e Chiara, due persone splendide che fanno sentire ogni nuovo visitatore a casa propria.

La dotazione libraria, in particolare per l'infanzia, è eccellente, soprattutto perché copre quei “Magnifici anni settanta”di cui parla lo splendido saggio edito da Corraini, ma cura anche le nuove uscite di qualità.

Tra le chicche un po' datate ho scoperto 

Zoo privato




Il più grande desiderio del piccolo Vanni è andare allo zoo. Nessuno vuole accompagnarlo, ma la fauna che popola i dintorni di casa sua non ha nulla da invidiare agli animali che potrebbe ammirare rinchiusi nelle gabbie.

Come incomincia:

Il piccolo Vanni voleva andare allo zoo. Aveva un grande libro tutto pieno di figure di animali.
Qualche volta vedeva gli animali alla televisione. Però Vanni voleva vederli dal vero.
Vanni aveva una grande famiglia e molti amici. Naturalmente. Almeno uno di loro avrebbe dovuto essere contento di accompagnarlo. E invece no. Dicevano:
-Fa così caldo!
-Fa così freddo!
-È troppo lontano!
-Sei troppo piccolo!
-Sei troppo grande!
-Zoo? Quale zoo?
-Mi fanno male i piedi!- (Questo era lo zio Oscar.)”

FOREMAN M., Zoo privato, EL

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