Credo che nella scuola
primaria lo studio della sintassi, come quello della grammatica, non
debba essere fine a se stesso, ma finalizzato ad una produzione più
ricca e consapevole, alla capacità di strutturare frasi e discorsi
in modo chiaro ed efficace, e di utilizzare il lessico in modo sempre
più appropriato.
Allo stesso modo,
parlare di frasi semplici, o minime, e frasi arricchite, mi serve non
tanto a far memorizzare a bambini di 7 anni espressioni come
soggetto, predicato, sintagmi, ma a mostrare loro come sia possibile,
aiutandosi con semplici domande, rendere ogni frase, e di conseguenza
ogni testo, ogni discorso, sempre più ricco e completo.
Il lavoro di oggi
prevedeva di trovare, per ogni soggetto, il predicato (riferito al
verso prodotto) corretto. Ci siamo accorti che, di molti animali,
anche ben conosciuti come la gallina, non conosciamo il verbo che
indichi con esattezza quale verso produca (del pappagallo mi è stato
detto “chiacchiera” “parla” “ripete”):
Dopo aver scritto le frasi minime (o semplici), ne
abbiamo scelta una e l’abbiamo arricchita, ponendoci di volta in volta una
semplice domanda:
QUANDO?
DOVE?
PERCHE’?
A CHI?
DI CHI?
e soprattutto evitando che nelle risposte comparissero
altri predicati.
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