Un libro di qualche anno fa
Gli animali non erano
colorati
di
Beatrice Masini, Edizioni Messaggero Padova
ci ha offerto lo spunto per costruire delle semplicissime maschere colorate.
I bambini hanno arricchito e colorato la sagoma di base di una maschera semplice, rendendo uniche
e inimitabili le proprie:
Un tempo gli animali erano tutti bianchi
e ogni giorno andavano dai Pittori a farsi colorare
nel colore preferito
(un po' come noi, quando vogliamo cambiare vestito e mettiamo da parte quello vecchio.
(un po' come noi, quando vogliamo cambiare vestito e mettiamo da parte quello vecchio.
O lo buttiamo via).
Ma ecco che un giorno succede qualcosa di
imprevisto.
Come incomincia:
“All’inizio
del mondo
tanto
tanto tempo fa
le
cose erano diverse, questo si sa.
E
anche gli animali
non
facevano eccezione.
Dalla
formica, al canguro, al leone,
erano
più lunghi, più larghi, più stretti,
sproporzionati,
non proprio perfetti.
Erano
tutti bianchi, addirittura.
Ed
è per questo che ha inizio l’avventura.
Una volta, all’inizio del
mondo, ma proprio all’inizio, gli animali erano tutti bianchi.
Bianchi come pagine
bianche.
E con una pagina bianca si
possono fare un sacco di cose: si può scriverla, oppure si può colorarla.
Gli animali, se volevano,
potevano farsi scrivere. Per questo c’erano gli Scrittori. Ma il risultato non
era granché.
Di solito preferivano
farsi colorare. I pittori erano lì proprio per questo. Avevano tantissimi
secchi di colore, un colore per secchio, e tantissimi pennelli di tutte le
misure per colorare tutti gli animali, dal più piccolo al più grande.”
MASINI B., Gli animali non erano colorati, Edizioni
Messaggero Padova
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