lunedì 15 giugno 2015

Apedario si presenta...con Anselmo


In questi giorni riproporrò alcuni post per raccontare cos'è Apedario, in particolare a chi incomincia un nuovo percorso con le prime.


Per cominciare:

  
 Anselmo va a scuola


 


Che fare se il proprio coniglio preferito non vuol saperne della scuola? Il piccolo Anselmo è davvero molto preoccupato all’idea di questa nuova avventura, prova ne è il fatto che il suo orecchio sinistro si sia piegato.
Ma un giro nella notte in un’auto volante cambierà tutto. 

 
Come incomincia:
"Questo è Anselmo.
Ha cinque anni e nove mesi, come me.
Siamo nati lo stesso giorno.
Ad Anselmo piacciono le carote, ma soprattutto, quando andiamo in automobile, gli piace viaggiare sul ripiano di dietro, perché si vede meglio che dal finestrino e si possono salutare i cani e i gatti nelle altre macchine.”
ZOBOLI G. – MULAZZANI S., Anselmo va a scuola, Topipittori



 
Dopo aver letto il libro ai bambini, scegliamo insieme una frase significativa che contenga alcune A, da utilizzare come didascalia per il disegno del protagonista








 
ANSELMO VA A SCUOLA


Chiediamo poi ai bambini di provare a ricopiare la scritta e di ripassare con un pastello colorato la vocale A.

Nella pagina successiva, chiediamo ai bambini di  copiare  dalla lavagna la frase

ANCHE IO VADO A SCUOLA













Il treno (o l’albero) dei compleanni

Il libro inizia con queste parole:

Questo è Anselmo.

Ha cinque anni e nove mesi, come me.

Siamo nati lo stesso giorno.”

Chiediamo ai bambini se riescano a immaginare chi sia quel me che racconta: è un bambino, l’amico di Anselmo.

Entrambi hanno 5 anni e nove mesi: ciò vuol dire che non hanno ancora compiuto sei anni.

Chiediamo ai bambini chi di loro li abbia già compiuti, chi no e in quale mese siano nati.

Realizziamo poi il treno dei compleanni; a partire dal mese in corso, settembre, realizziamo un vagone per ogni mese e ai finestrini incolliamo le fotografie dei volti o gli autoritratti dei bambini che festeggiano il compleanno, con accanto il giorno di nascita.

Riflettiamo quindi con i bambini: chi compie gli anni nel mese di settembre ha sei anni esatti, chi li ha compiuti nei mesi precedenti ha più di sei anni, chi li compirà nei mesi successivi ha ancora cinque anni e …quanti mesi? Cerchiamo insieme un modo per rispondere a questa domanda…


La narrazione prosegue:

Ad Anselmo piacciono le carote, ma soprattutto, quando andiamo in automobile, gli piace viaggiare sul ripiano di dietro, perché si vede meglio che dal finestrino e si possono salutare i cani e i gatti nelle altre macchine.”

Se lo desideriamo, scriviamo alla lavagna le frasi

AD ANSELMO PIACCIONO LE CAROTE

AD ANSELMO PIACE VIAGGIARE IN AUTO

e chiediamo ai bambini di ricopiarle sul quaderno, illustrandole.

Ora sappiamo cosa piace ad Anselmo: ma cosa piace ai nostri alunni?
Chiediamo ai bambini di rispondere a questa domanda per alzata di mano, o facciamo un giro ordinato.
Dopo aver ascoltato tutti, suggeriamo di ricopiare la frase

A ME PIACE

completandola secondo i propri gusti.

Scriviamo poi su un cartellone tante volte quanti sono gli alunni

A ………………….PIACE……………………

inserendo negli spazi vuoti il nome di ogni bambino e l’oggetto (o gli oggetti) del piacere.
 




Amici a scuola

Seguendo la storia, scriviamo la frase

ANSELMO A SCUOLA TROVA TANTI AMICI

Proponiamo poi, a pagina nuova, un’ulteriore frase, scritta in alto:


IL MIO AMICO E’…

LA MIA AMICA E’…


oppure…

I MIEI AMICI SONO…

e chiediamo ai bambini di completarla con il nome dell’amico/a o degli amici e di disegnarlo/i nello spazio sottostante.
Proponiamo nuove letture che parlino di amicizia, e che abbiano per protagonisti bambini o animali (vedi bibliografia al termine del capitolo)

Le parole dell’amicizia

Guidiamo i bambini in una conversazione da cui emerga l’importanza di utilizzare, nella vita di relazione, parole gentili, affettuose, garbate. Chiediamo loro quali parole vorrebbero scrivere in un grande cartellone dal titolo LE PAROLE DELL’AMICIZIA.

Paroliamo


Proponiamo ai bambini di trovare oggetti, animali, persone il cui nome incominci con la vocale A.

Poi disegniamoli, e incolliamoli sulla prima pagina dell’ALFABETIERE della classe: un libro di grande formato di almeno 26 pagine, o multipli, in cui incollare fotografie, disegni e parole per ogni lettera dell’alfabeto.

Tale produzione, oltre ad essere patrimonio collettivo, potrà essere utilizzata come primo vocabolario per gli alunni stranieri che in qualsiasi momento dell’anno scolastico comincino la frequenza alla scuola primaria.


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