venerdì 16 ottobre 2015

Notizie sulla scrittura, ovvero Quel che resta di una conversazione in classe



Cosa rimane nella mente di un bambino di tutto ciò di cui si discute in classe?

È una domanda che mi faccio spesso, ed è altrettanto naturale che ad essa non possa essere sempre data una risposta. Non si può certo verificare l’apprendimento o l’interiorizzazione di ogni contenuto, in particolare se frutto di una discussione orale, di cui i bambini non hanno la possibilità di recuperare le informazioni, se un adulto non ne ha tenuto traccia scritta.

Il tema della settimana era però troppo avvincente perché non provassi a chiedere ai bambini di fissare sulla carta le informazioni più importanti fissate nella memoria dopo la conversazione avuta in mattinata.

Spunto per iniziare la discussione è stata la mia domanda: Dove possiamo scrivere? Su quali supporti/materiali?

Le risposte sono state le più svariate:


Sul tablet

Sulla terra

Sul telefono

Sul computer

Sul quaderno

Sul foglio di carta

Sulle pareti, perché ci sono degli spray che ragazzi catt...maleducati scrivono sulle pareti. Ho visto anche un treno tutto colorato di quei cosi lì

Sui cartelli, sui cartelli sempre quello maleducato che scrive con lo spray...e poi sui mobili. Mio fratello ha disegnato un pasticcio su un mobile

Sui muri

Sui banchi

Sulla mano

Sulla lavagna

Sui vestiti

Sui tronchi di legno

Sulle case

Sui calendari, perché mia mamma scrive quando ha degli impegni

Sulle mappe

Sui vetri

Sul cartoncino

Sulle zucche, per Halloween

Sulle statue

Sulla porta

Sui Lego

Sulle scarpe

Sul diario segreto

Sull'astuccio

Sulle tombe



Sul computer

Sulla carta

Sulla lavagna

Sul quaderno

Sulla busta della lettera

Sui muri

Sul telefono

Sul tablet

Sul cartone

Sulla finestra

Sul sasso

Sugli alberi

Sulla porta

Sul tronco

Sul braccio

Sul marciapiede

Sul Nintendo

Sui cartelli

Sulla terra

Sui giornali

Sui fogli

Sul legno

Sulla faccia

Sul treno

Sull'ingessatura

Sull'astuccio

Sulle gambe

Sull'X-box 360

Sulla mano

Sul calendario

Sull'armadio

Sul ferro

Sulla gomma

Sulle schede

Sulle foglie

Sull'agenda

Sulla tabella

Sul banco

Sulla bottiglia d'acqua

Sulla copertina del quaderno

Sulla maglietta

Sul bicchiere

Sulle bombolette spray

Sulla scatola

Sul pavimento

(Abbiamo riflettuto a lungo sull’opportunità/la liceità di scrivere su muri, treni, pareti, banchi e addirittura su statue o monumenti: il tema del vandalismo li ha molto interessati).


Ho poi mostrato loro le pagine di un libro a me molto caro:

L’invenzione di Kuta



Carthusia

che mi ha permesso di unire alle loro conoscenze pregresse (non del tutto verificate/verificabili, ma non per questo necessariamente inattendibili) alcune informazioni scientifiche.

Infine ho dato loro venti minuti per poter elencare le informazioni trattenute nella memoria: non potevo certo pretendere che scrivessero un testo discorsivo, e ho ben specificato che non si trattava di una verifica. Un elenco per punti ha permesso loro, invece, di scrivere frasi brevi e chiare e di concentrarsi maggiormente sui contenuti.

È davvero interessante verificare quanto la memoria sia selettiva, e come i bambini fissino nella mente e considerino importanti notizie assolutamente diverse tra loro:
























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