Ci sono momenti, anche a
scuola, in cui tutto sembra funzionare magicamente, come in una sorta di
meccanismo perfettamente sincronizzato, anche se del tutto imprevisto.
Dopo aver chiesto ai
bambini di scrivere cosa volessero in questo nuvo anno http://apedario.blogspot.it/2015/01/in-questo-nuovo-anno-vorrei.html , ho pensato che ci volesse
un libro assolutamente perfetto per parlare di desideri, attesa,
determinazione.
Se vuoi vedere una balena
è proprio questo: il libro
perfetto. Un libro che, delicatamente e quasi sussurrando, accompagna il
lettore nel dimensione del desiderio, senza mai nominarlo. Un libro le cui
parole più ripetute, e non a caso più illustrate dai bambini, sono
…e
aspettare…
…e
aspettare…
Una parola ormai desueta, aspettare, in un tempo, il nostro, in
cui l’attesa è interpretata esclusivamente come una perdita di tempo, e non come la
possibilità di riflettere, pensare, sognare, desiderare.
Così ho chiesto ai bambini di provare a suggerire un
completamento nuovo per il titolo “Se vuoi vedere…”. Queste le
risposte nelle due classi:
un
cervo un mostro i nani lo spazio il coniglio pasquale un ladro Percy Jackson
una nave spaziale un desiderio un folletto di Babbo Natale il futuro il pianeta
con gli anelli
uno
squalo un delfino un lupo uno scorpione un’aliena una stella marina Marte un
galagone un koala un orso polare un insetto stecco un mammuth
Dopo libere e democratiche votazioni (in una classe
abbiamo dovuto fare anche il ballottaggio) i due soggetti più votati sono stati
un desiderio e un lupo
SE
VUOI VEDERE UN DESIDERIO
Se
vuoi vedere un desiderio devi esprimerlo
poi
passa il tempo e vedi che arriva.
Se
vuoi vedere un desiderio devi andare vicino a un pozzo e buttare una
moneta
Se
vuoi vedere un desiderio devi andare alla fontana dei desideri
Se
vuoi vedere un desiderio devi pensarlo
Se
vuoi vedere un desiderio lo devi vedere
Se
vuoi vedere un desiderio devi sognarlo
Se
vuoi vedere un desiderio immaginalo
Se
vuoi vedere un desiderio non ti devi distrarre
Se
vuoi vedere un desiderio non devi dirlo
Se
vuoi vedere un desiderio non devi farlo
Se
vuoi vedere un desiderio non devi smetterla di sognare
Se
vuoi vedere un desiderio non devi guardare una casa
Se
vuoi vedere un desiderio non devi andare a scuola
Se
vuoi vedere un desiderio devi guardare la maestra.
Se
vuoi vedere un desiderio devi andare alla fontana dei desideri e
nasconderti per vederla, o se no mettere una telecamera nascosta e
filmarla.
SE
VUOI VEDERE UN LUPO
Se
vuoi vedere un lupo vai in un bosco
Se
vuoi vedere un lupo devi essere furbo
Se
vuoi vedere un lupo devi pensare come un lupo
Se
vuoi vedere un lupo devi aspettare la luna piena
Se
vuoi vedere un lupo vai molto lontano
Se
vuoi vedere un lupo devi avere molto coraggio
Se
vuoi vedere un lupo devi essere armato
Se
vuoi vedere un lupo devi stare attento
Se
vuoi vedere un lupo bisogna portarsi un po' di carne
Se
vuoi vedere un lupo devi essere agile come un lupo
Se
vuoi vedere un lupo devi correre come un lupo
Se
vuoi vedere un lupo devi essere come un adulto
Se
vuoi vedere un lupo non ti devi addormentare
Se
vuoi vedere un lupo devi essere silenzioso
Se
vuoi vedere mamma lupa che fa i cuccioli non devi fare rumore per
andare a vederla nella sua tana
Se
vuoi vedere un lupo devi stare bravo
Se
vuoi vedere un lupo devi confonderti con la natura
Se
vuoi vedere un lupo non devi essere agitato
Se vuoi vedere una balena, devi sapere a cosa non
assomiglia: certamente non a delle rose rosse o a un pellicano, ma forse ai
pirati ? Se vuoi vedere una balena devi scrutare attentamente il mare e
aspettare… aspettare… aspettare…
Come incomincia:
“Se vuoi vedere una balena ti servirà una finestra
e un oceano
e del tempo per aspettare
e del tempo per guardare
e del tempo per pensare se -quella è una balena?-
e del tempo per renderti conto che -no, è solo un
uccellino-
se vuoi vedere una balena
ti servirà una poltrona non troppo comoda
e una coperta non troppo morbida
perché gli occhi sonnolenti non vedono balene
e le balene non aspettano di essere viste...”
FOGLIANO – STEAD, Se vuoi vedere una balena, Babalibri
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