Ci
sono libri che non risentono minimamente dell'effetto del tempo,
anzi, forse sono davvero come il buon vino che, invecchiando,
migliora. E non credo che le mie parole siano frutto solo dell'effetto nostalgia che
alcuni libri, i preferiti dai miei figli quando erano piccoli,
provocano in me.
Ieri,
in classe, la lettura di
101
buoni motivi per essere un bambino
di
Beatrice Masini, I Girini Bompiani
è stata accolta con
l'identico entusiasmo con cui mio figlio lo chiedeva alla
nonna più e più volte nei lunghi pomeriggi estivi al mare.
Ho dovuto spesso
frenare l'esuberanza dei bambini, fino ad arrivare a dir loro: “Se
proprio non ce la fate a smettere di urlare, fatelo piano!” (la
cosa strana è che ha funzionato!)...
I buoni motivi per
essere un bambino sono veri, realistici, a misura di bambino,
perfetti per interrompere il rigore di una mattinata scolastica fatta
di impegno e doveri.
Nessun commento:
Posta un commento