La lettura de L’Orso che non c’era
ci ha permesso, come
spesso avviene con i libri speciali, di lavorare su livelli diversi, riuscendo
a mettere insieme la riflessione intima su se stessi, la produzione scritta
individuale e personale, e la riflessione linguistica, in questo caso sugli
aggettivi qualificativi.
Siamo partiti dall’affermazione:
L’Orso
è molto gentile, felice e anche bello.
perché ogni bambino potesse scrivere
Io
sono…
facendo seguire le qualità più appropriate ad ognuno.
Lo stesso è avvenuto con l’affermazione
L’Orso
non è sgarbato, triste e brutto.
per cui ho specificatamente chiesto ai bambini di
trovare i contrari delle qualità attribuite in precedenza all’Orso.
Meno legata all'uso dei contrari è stata invece la scelta delle qualità che ogni bambino ha deciso di non attribuire a se stesso:
Io non sono...
Nessun commento:
Posta un commento