giovedì 16 luglio 2015

Letture estive 9: La vita segreta dell'orto

So di aver consigliato questo libro ai miei bambini poco meno di un anno fa, e so bene anche di averlo utilizzato per molte attività in classe. Proprio per questo lo ripropongo qui e ora, come lettura adatta ai tempi più distesi dell'estate, ai giorni passati in compagnia delle persone che si amano, al desiderio di far nascere qualcosa con il lavoro delle proprie mani
La copertina è un vero invito alla coltivazione di un orto, anche per chi, come me, ha il “pollice velenoso”. 

 
La vita segreta dell'orto



La bambina al centro, protagonista umana dell'albo, insieme ai nonni e ai vicini (ma il vero protagonista è l'orto, con tutte le sue varietà di coltivazioni e le sue forme di vita, vegetale e animale), innaffia con dedizione e amore (lo si capisce dall'espressione concentrata e assorta) gli ortaggi che bilanciano la composizione, in un'alternanza di basso e alto che crea un equilibrio armonico. 

 
Lo stesso titolo è realizzato sostituendo alcune lettere con ortaggi e decorazioni vegetali: insomma, una full immersion nel mondo verde.
La scuola è finita e Sofia lascia la città per andare in campagna dai nonni. Ma non saranno vacanze di tutto riposo… Infatti scoprirà, grazie all’aiuto e alla guida del nonno Giovanni, che le verdure non nascono sul banco del supermercato sotto casa, ma nell’orto e che bisogna seminarle, innaffiarle, trapiantarle, diserbarle e proteggerle dai parassiti che ne vanno ghiotti. Che soddisfazione, però, quando, alla fine di una dura giornata di lavoro, Sofia potrà apparecchiare un delizioso pranzetto con gli ortaggi coltivati da lei! 

 
Come incomincia:

Viva le vacanze!
Sofia abita in una grande città. Gli ortaggi che conosce sono quelli del supermercato in fondo alla sua strada. Oggi Sofia prende il treno per andare a passare le vacanze in campagna dai nonni, che hanno un orto dove crescono verdure squisite. Sofia è contenta. Nell'orto farà un sacc di cose divertenti.
La sera del suo arrivo si addormenta in una cameretta sotto il tetto. Al mattino la risvegliano il canto delle cince e i raggi del sole. E anche il profumo della cioccolata calda che la nonna le prepara per colazione. Più tardi, nonno Giovanni la porta nell'orto per darle gli attrezzi da giardinaggio adatti a lei. -Oh, grazie!-, dice Sofia.
Le mostra un quadrato di terra dove Sofia potrà far crescere le verdure che vuole. -Ti aiuterò-, le dice il nonno, -ma prima di seminare devi ripulire il terreno con il rastrello.
-Vorrei seminare delle carote, dei ravanelli e dell'insalata-, dice Sofia.”

MULLER G., La vita segreta dell'orto, Babalibri

Qui La nostra grammatica nell'orto.

Qui , invece, uno splendido e ricchissimo post di Elisabetta Cremaschi, che nel suo blog racconta di giardini, orti e bambini. Grazie! 

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