Ci sono libri davvero perfetti per essere
usati in classe:
La grande fabbrica delle
parole
di
Agnès de Lestrade e Valeria Docampo, Terre di mezzo edizioni
è stato per noi fonte di
grandi e attente riflessioni, e, soprattutto, di nuovi progetti e attività,
concretizzatesi nel nostro primo lapbook
È un libro davvero
importante, questo, perché aiuta i bambini a riflettere, in maniera immediata
ma non banale, sull’importanza delle parole, sul loro vero valore, ma anche
sulla profonda espressività di un piccolo gesto - un sorriso, o un bacio lieve
che sfiora il viso.
Li aiuta anche a mettersi
a confronto con la tenerezza dei sentimenti (a quest’età, parlare d’amore, di
innamorati, fa storcere più d’un naso), con la loro profondità, e con la
consapevolezza che, spesso, tocca cercare dentro di noi per trovare il modo più
vero e sincero per esprimere quel che davvero sentiamo.
C’è un paese dove le
persone parlano poco.
In questo strano paese,
per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle.
Le parole più importanti,
però, costano molto e non tutti possono permettersele.
Il piccolo Philéas è
innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle “Ti amo”, ma non ha abbastanza
soldi nel salvadanaio.
Al contrario Oscar, che è
ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la
sposerà.
Chi riuscirà a conquistare
il cuore di Cybelle?
“C’è
un paese dove le persone non parlano quasi mai. È il paese della grande
fabbrica delle parole.
In
questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle.
La
grande fabbrica delle parole lavora giorno e notte. Dai suoi macchinari escono
tutte le parole di tutte le lingue del mondo.
Ci
sono parole più care di altre. Non si pronunciano spesso, a meno di non essere
ricchissimi. Nel paese della grande fabbrica, parlare costa molto.
Chi
non ha soldi fruga, a volte, nei cassonetti della spazzatura. Ma le parole che
vengono buttate via non sono molto interessanti: ci sono un mucchio di
carabattole e fichi secchi.”
DE LESTRADE A. – DOCAMPO V.,
La grande fabbrica delle parole, Terre
di mezzo editore
Nessun commento:
Posta un commento