Una torre non è un brutto posto
per
guardare cosa succede
spingere
lo sguardo fin dove si vede
contare
le cime degli alberi
cercare
un fiume
indovinare
gli uccelli
dai
versi dal volo dal colore delle piume
giù
il sole, su la luna
conoscere
le stelle una ad una.
Anche
se tutto resta uguale
-non
ci sono porte
non
ci sono scale-
si
allungano i miei capelli
(sembrano
disciplinati ma sono ribelli,
sembra
una treccia ma è una strada segreta,
sembra
una treccia e invece è la fine
della
mia attesa inquieta).
Silvia Vecchini, In mezzo alla fiaba, Topipittori
Nessun commento:
Posta un commento