Questo
silenzio
che
mi sfugge dalle mani.
Il
silenzio che mi serve
per
giocare.
È un
sentimento
che
ti sbarra
la
strada.
Il
silenzio
che
ti fa dormire
però
poi vieni
e
mi dici
che
hai fatto uno
scherzo
alle parole.
Il
silenzio
è
un autobus
che
resta sempre
fermo.
Il
silenzio è
un
leopardo che
aspetta
di attaccare.
Il
silenzio è
una
lista vuota.
Il
silenzio è un
cavallo
che
non
nitrisce.
Il
silenzio è tutto.
Da giorni mi chiedo con
una certa insistenza quanto la capacità che questi bambini (gli autori di
questi versi sono forse gli esempi più potenti, ma se leggerete tutte le poesie vi accorgerete di quanto sia diffusa ed evidente questa loro immediatezza) hanno di usare sapientemente e con cura le parole potrà rimanere immutata nel tempo, o nel migliore dei casi
progredire, e quanto invece la fretta, la superficialità, la fatica della quotidianità riusciranno, consapevolmente o meno, a soffocarla.
Certo non tutti i bambini possiedono la dimestichezza con la lingua necessaria a manipolarla e darle forma; per questo motivo ho fotocopiato per tutti le riflessioni contenute nella coversazione sul silenzio dopo la lettura dell'albo
Certo non tutti i bambini possiedono la dimestichezza con la lingua necessaria a manipolarla e darle forma; per questo motivo ho fotocopiato per tutti le riflessioni contenute nella coversazione sul silenzio dopo la lettura dell'albo
Quando
dormiamo scende il silenzio
tanto
quanto basta
da
non ricordare la propria esistenza.
Il
silenzio è quando
la
mamma dorme
e
i suoi bambini non
fanno
rumore.
Quando
c’è il silenzio c’è
da
aspettare
e
ti annoi
ti
puoi arrampicare
su
un albero ma poi
ti
addormenti
poi
ti svegli
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