mercoledì 16 marzo 2016

Ballate...



La nostra ballata è diventata un libro, o, meglio ancora, un leporello.






e i bambini, in piccoli gruppi, l'hanno usata per scrivere una storia, o meglio ancora, una fiaba:








Poi la maestra le ha corrette



così ognuno potrà ricopiare quella del proprio gruppo sul quaderno


C’era una volta una piazza, che veniva attraversata dalla gente, che andava alla locanda.
Giulio trovò una cosa che non aveva mai visto: un incrocio vicino alla fontana.
Il giardino reale aveva una statua, fuori dal castello c’era una cabina telefonica.
Il tragitto era molto lungo e c’erano tanti ponti.
Sulla vetta della montagna c’era una casa abbandonata, dove abitava un orco che rapiva i bambini per mangiarseli.
Giulio entrò nella casa dell’orco, che gli disse: “Libero i bambini, basta che la vegetazione muoia”.
Giulio gli disse: “Libera tutti i bambini”.
Giulio e i suoi nuovi amici videro una spiaggia e presero un ghiacciolo. Infine fecero un bagno nell’oceano.

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