giovedì 17 marzo 2016

fiabla-bla

fiabla-bla


di Fausta Orecchio e Olivier Douzou, orecchio acerbo




Un libro strano, molto strano, con brevi frasi  e immagini a riassumere un'intera favola, e poi 77 parole mescolate, a caso o forse no, a formare nuove fiabe, sempre più strane, sempre più strampalate, in un gioco in cui, come spesso accade, i bambini sono più bravi degli adulti e devono persino rassicurare i genitori: “Ma no, fidati, anche se ti sembrano frasi senza senso, sono giuste così!”




Dal sito della casa editrice, orecchio acerbo:

La bambina e il lupo, la principessa e il pisello, il cigno e l’anatroccolo… I personaggi fuggono dalle fiabe che da secoli li tengono inchiodati ai loro ruoli, per vivere nuove e diverse storie. Già, ma non è così semplice. Le regole vigono ferree: settantasette parole in tutto - non una di più e, soprattutto, non una di meno - per raccontarsi. E, per prendere corpo, solo dodici forme e sette colori. Da Fiabbicì a Fia-be-bop, da Fiaba-back a Fiaba melogrammatica, otto esercizi di stile in un libro esilarante. Da proseguire con Il gioco del Fiabla-bla contenuto all’interno.












E potevamo forse noi non giocare?















 



 




 



 







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