sabato 30 aprile 2016

La cura, dentro e fuori



Ci sono persone con cui si stabilisce, in tempi rapidissimi, una corrente di stima, empatia e, oserei dire, affetto.
Due di queste persone sono Cristina Bellemo, oggi impegnata qui 





e Silvia Vecchini, coautrice di questa antologia poetica





che oggi mi piace unire in questo post


La cura, dentro

Dentro di me c’è una sorgente
la sento scorrere chiaramente
ma occorre liberare il suo cammino
da sassi, ostacoli, bastoni
lasciarla correre, farsi mulinello,
vortice, cascata. La cura inizia
dalla sorgente ritrovata.


La cura, fuori

Togli le scarpe, togli i calzini
poggia per terra i tuoi piedini
nell’erba avanza, piantati bene
senti la forza, una linfa che viene
e sale e sale, alza le braccia
prenditi il sole, senti la cura
carezza potente della natura.

Silvia Vecchini, Scacciapensieri poesia che colora i giorni neri, mille gru

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