Mi piace moltissimo l’idea
di pubblicare questo post pochissimi istanti prima di partire per la Fiera di
Bologna (o anche, da qui in poi, BCBF).
Aspetto questo giorno come
un bambino aspetta Natale, o il suo compleanno: per me, come per tutti gli appassionati,
questo sarà uno dei più bei giorni dell’anno.
Vado in Fiera da turista,
che è forse l’opzione migliore per poter guardare, ammirare, incontrare,
sfogliare, girovagare, salutare, emozionarsi, rimanere a bocca aperta...
Ci vado per fare il pieno di
novità, per salutare vecchi amici, per conoscere persone con cui fin qui ho
dialogato solo attraverso i social, e non ho mai incontrato di persona...
Questa mattina, intorno a
mezzogiorno, sarò allo stand di un editore nato da poco, come da
poco è nato questo libro splendido
Finalmente qui
di
Silvia Vecchini e Sualzo, Bacchilega
che ho avuto l’immenso onore
di ricevere in regalo dalle mani di Silvia stessa.
Un libro che sicuramente leggerò ai miei
nipotini, e che fin d’ora mi ha fatto commuovere, riportandomi indietro di molti anni, a quando le giornate erano fatte di parole sussurrate, profumo di neonato e pelle contro pelle.
Come incomincia:
“Ero
un frutto maturo
il
parto un morso
che
duole un poco ancora
e
tu un seme nascosto,
ma
ora
ti
vedo mio piccolo germoglio,
figlio.
Da
dire sottovoce celebrando fine e inizio
Finalmente
qui, davvero sei mio?
Che
sorpresa vederti!
(E
vedermi, son proprio io?)
Guardandosi
negli occhi pieni di stupore
Guancia
a guancia,
il
nostro primo ballo seduti.
M’innamori
già, e pensa,
ci
siamo appena conosciuti.
Una
dichiarazione dondolandosi guancia a guancia
VECCHINI S. – SUALZO, Finalmente qui, Bacchilega
E le meravigliose immagini
di Sualzo sono diventate, per merito delle sapienti mani della mamma di Silvia,
un magnifico tappeto per la lettura: chissà se riuscirò a vederlo, a Bologna.
Qui Silvia Vecchini ci racconta com'è nato questo suo ultimo libro.
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