È
sempre più vero: i libri spesso danno risposte anche a domande che ancora non
ci eravamo fatti, o che erano ben nascoste dentro di noi.
Cercavo
una poesia che avesse attinenza con l’anno nuovo, i sogni, i desideri, le
aspettative.
Apro
“L’alfabeto dei sentimenti”, che tante volte in questi mesi ho sfogliato e
ammirato, per quel suo entrare lieve, in punta di piedi, con parole e immagini,
nel cuore.
Vado
alla lettera N, quella con cui ho concluso l’anno vecchio e inizierò quello
nuovo, ed ecco la risposta…
NOSTALGIA
È difficile staccarsi
da quell’orso spelacchiato
che ha dormito sui miei
sogni
fin da quando sono nato.
Ogni cosa è necessaria,
ogni cosa mi somiglia,
da quel vecchio manifesto
alla foto di famiglia.
Mi somigliano, però
altre mi somiglieranno
se sul muro faccio posto
alle cose che verranno.
Fra il passato e il futuro
c’è un presente da
sgombrare
con un poco di coraggio
…e una scopa per spazzare!
JANNA
CARIOLI, L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac
(…c’è
addirittura la scopa della Befana, vi rendete conto?!) J
Se volete saperne di più, qui
http://fatatrac.blogspot.it/2013/09/janna-carioli-e-lalfabeto-dei.html
trovate una bella intervista all’autrice e all'illustratrice in occasione del Festivaletteratura di Mantova
2013.
Qui,
invece, http://letturacandita.blogspot.it/2013/10/la-borsetta-della-sirena-libri-per_29.html
la recensione di Carla Ghisalberti
(adoro questa donna!) sul suo imperdibile blog Lettura candita.
Nessun commento:
Posta un commento