“Gli
uccelli cantano, la luna è tranquilla lassù, il sole coi raggi scalda gli
uccelli, la nuvola fa la pioggia sulla collina.”
Io non so se questa bimba
avrebbe usato le stesse parole per raccontare la sua opera d’arte, se prima non
avessimo letto quel meraviglioso inno alla vita e all’infanzia dal titolo “Quando
sono nato” di Isabel Minhos Martins e Madalena Matoso, Topipittori.
Durante la lettura si è
creato quel clima sospeso, di stupore e attesa, che caratterizza gli albi in
cui la fusione tra parole e immagini è perfetta; in cui sembra davvero che le
frasi non siano lette dalla maestra, ma siano frutto della voce vera di un
bambino, che racconta tutto ciò che prima di nascere ancora non conosceva, ma che presto avrebbe
fatto parte del suo mondo.
Dal nome alla nascita il
passo è stato brevissimo: appena un bimbo nasce, subito gli si dà il nome (anzi,
qualcuno mi ha detto: “Ma il nome si
sceglie quando il bambino è ancora in pancia!”). E non poteva esseri albo
migliore di questo, per raccontare ciò che ogni bambino vede, tocca, ascolta,
annusa, gusta, scopre.
Dal libro alla
riproduzione personale da parte dei miei piccoli artisti il passo è stato (quasi) brevissimo:
ed eccole qui, alcune opere, sia quelle frutto più immediato ed evidente della
suggestione delle immagini originali
sia quelle in cui ogni
bambino ha racchiuso il proprio mondo, dando forma e misura all’esperienza, a sogni e desideri. E anche
questa mi sembra vera poesia!
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