lunedì 13 gennaio 2014

Prima sintassi

Avete presente l’analisi logica? Predicato, soggetto, complementi (o espansioni, come si preferisce chiamarle adesso)?

Io ce l’ho molto ben presente, perché il mio ottimo prof di lettere delle medie ci ha massacrato per tre anni, mandandoci alle superiori ferratissimi e pronti ad affrontare lo studio del latino, che si è così rivelato un ottimo compagno di viaggio.

Anch'io avevo voglia di cominciare a riflettere con i miei bambini su cosa sia una frase e sulla differenza tra una sequenza significativa di parole e insiemi illogici e incoerenti. Nello stesso tempo, volevo proporre un'attività che permettesse di creare delle brevissime storie, senza chiedere ai bambini uno sforzo al di là delle loro reali possibilità.
L’idea, come sempre, mi è venuta da un libro.


La mia piccola officina delle storie




Ho pensato tre semplici frasi che, come ha osservato abbastanza speditamente un bambino in classe, contenessero solo lettere ormai conosciute. Le ho dettate quindi ai bambini, verificando quanti tra loro ancora non avessero ben chiara la suddivisione della frase in parole e quanti si trovassero in difficoltà anche su semplici parole bisillabe.
Al termine di ogni frase ho ricordato di scrivere il punto (“Ci fa capire che la frase è proprio finita.”), poi l'ho scritta alla lavagna, per permettere ad ognuno di controllare e correggere i propri errori.

Ho pensato che tre fosse il numero giusto: tre frasi e tre sintagmi per ogni frase (soggetto, predicato e complemento di luogo).

Poi ho scritto ogni frase su una striscia colorata e l’ho tagliata nei tre sintagmi
 


mostrando ai bambini il numero progressivo dietro ognuno di essi



Ho chiamato la prima bambina: le ho chiesto di pescare il numero 1 dalla prima striscia, il numero 2 dalla seconda e il numero 3 dalla terza. Poi abbiamo girato i foglietti e la bimba ha letto la frase:


Per la seconda e la terza frase ho chiesto che venisse rispettata la regola che ogni pezzetto fosse di colore diverso. Ecco i risultati:



I bambini si sono davvero divertiti, anche se disegnare il nonno che rotola non è stato facilissimo!






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