Giocare a Scompiripiglio è sicuramente molto divertente, così come leggere Scompiripiglio e soprattutto inventare Scompiripigli tutti nuovi. L’importante è non aver paura di non sapere dove si andrà a finire, perché con Scompiripiglio non si sa mai cosa potrebbe succedere una volta girata la pagina.
Cosa dite? Accade anche in
altri libri? Ma in questo c’è dell’altro: perché ogni volta puoi scegliere una
strada piuttosto che un’altra, e poi un’altra e un’altra ancora. E quando
leggerai nuovamente il libro, avrai voglia di cambiare tutte le combinazioni (o
forse una soltanto) per vedere che succede. E quando deciderai di chiuderlo,
quel libro, magari ti verrà voglia di provare ad inventare dei nuovi
Scompiripigli (perché, già, il protagonista del libro è Talfino = Talpa +
Delfino, ma quanti altri se ne possono inventare?).
E allora, basta prendere
due animali, unire i nomi per gioco e vedere quale abbinamento suona meglio (perché
Talfino è delizioso, mentre Delpa probabilmente non riscuoterebbe lo stesso
successo).
E se nei primi disegni, Talfino è ancora l'indiscusso
protagonista
seppur clonato in tre esemplari alle prese con rotaie
da attraversare,
in quelli successivi è evidente il cambio di passo: qui
Scoiattosauro/Dinattolo dà un regalo alla sua amica Dinopesce
mentre nell'ultimo fanno la loro comparsa altri tre
protagonisti nuovi di zecca: Formente/Serpiere, Cavaffa/Girallo e
Formaffa/Girica!
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