martedì 21 gennaio 2014

S come Scompiripiglio

Giocare a Scompiripiglio è sicuramente molto divertente, così come leggere Scompiripiglio e soprattutto inventare Scompiripigli tutti nuovi. L’importante è non aver paura di non sapere dove si andrà a finire, perché con Scompiripiglio non si sa mai cosa potrebbe succedere una volta girata la pagina.
 




Cosa dite? Accade anche in altri libri? Ma in questo c’è dell’altro: perché ogni volta puoi scegliere una strada piuttosto che un’altra, e poi un’altra e un’altra ancora. E quando leggerai nuovamente il libro, avrai voglia di cambiare tutte le combinazioni (o forse una soltanto) per vedere che succede. E quando deciderai di chiuderlo, quel libro, magari ti verrà voglia di provare ad inventare dei nuovi Scompiripigli (perché, già, il protagonista del libro è Talfino = Talpa + Delfino, ma quanti altri se ne possono inventare?).
 
 
 
 

E allora, basta prendere due animali, unire i nomi per gioco e vedere quale abbinamento suona meglio (perché Talfino è delizioso, mentre Delpa probabilmente non riscuoterebbe lo stesso successo).
 
 

E se nei primi disegni, Talfino è ancora l'indiscusso protagonista



 
 
 


seppur clonato in tre esemplari alle prese con rotaie da attraversare,


 


in quelli successivi è evidente il cambio di passo: qui Scoiattosauro/Dinattolo dà un regalo alla sua amica Dinopesce


 


mentre nell'ultimo fanno la loro comparsa altri tre protagonisti nuovi di zecca: Formente/Serpiere, Cavaffa/Girallo e Formaffa/Girica!





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