Il progetto A scuola si legge inizia dalla quinta, e con un tema solo a prima vista
semplice: l’amicizia.
Come affrontarlo, in un
tempo determinato e in modo inconsueto, catturando l’attenzione di una classe
numerosa e già “grande”?
Albi illustrati e poesia:
storie brevi, ma ricchissime di spunti di riflessione e discussione, e parole
che vanno dritte al cuore, quel cuore che spesso, per amicizia, soffre.
Leggiamo, ci fermiamo,
chiediamo, ascoltiamo, riflettiamo, condividiamo. E ridiamo, molto.
Poi, distribuisco ad ognuno
un piccolissimo pezzo dell’albo preferito, o la poesia le cui parole sono
rimaste più forte nel cuore. E ognuno, di queste parole, può fare ciò che
vuole.
Lo
riconobbe subito.
Era
grigio,
con
quattro zampe,
due
orecchie,
gli
occhi neri,
i
baffi,
il
muso a punta
e,
ovviamente,
la
coda.
Allora,
che ne dici, avrebbero potuto starsene a casa?
Pensi
che si sarebbero potuti risparmiare il lungo viaggio?
Ma
no! Perché non avrebbero incontrato la volpe e nemmeno la cornacchia.
E
non avrebbero mai conosciuto la lepre e il riccio.
E
soprattutto non avrebbero mai scoperto quanto sia comodo un divano morbido
morbido.
Carissima
formica,
formica
formica formica formica formica
formica
formica formica formica
carissima
formica
formica
formica formica formica
carissima
formica
carissima
formica
formica.
Lo
scoiattolo
I
ragazzi no.
La
vita li aveva portati lontano e quando, un giorno, tornarono sul lago, avevano
già figli e famiglia.
Una
fitta siepe era cresciuta fra le loro case e i loro pensieri.
Nessuno
si ricordava più della casa sull’albero.
Mi
giro sul banco, tra le braccia mi stringo
mi
chiudo e sbatto come una porta
guai
a chi mi parla, a chi mi tocca.
Ho
mille punte in questo momento
istrice
o riccio io mi difendo
e
se non attacco è perché attendo
che
tu ti scusi con voce gentile
che
sciolga il mio ghiaccio
che
sleghi il mio laccio
che
bussi all’orecchio
e
io possa aprire.
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