Il nostro progetto annuale, Dalle
radici alla Terra, non avrebbe potuto trovare un libro migliore con cui
iniziare il suo percorso nelle nostre classi:
ABC dei popoli
di
Liuna Virardi, Terre di mezzo
è un albo straordinario per riflettere su
usi, tradizioni, consuetudini di 26 popoli, dalla A di Aymara alla Z di Zhang,
da un confine all’altro del nostro pianeta, e soprattutto per confrontarci con i grandi temi dell'uguaglianza e della diversità.
Durante la lettura ci aiutiamo con il planisfero
e riflettiamo con continuità e in profondità, esprimendo le nostre opinioni sul libro:
Ci
mostra le differenze di ogni popolo, che uno si dipingeva i denti neri, uno si
metteva la terra rossa in faccia…invece noi siamo normali, almeno spero
Ti
insegna l’importanza di ogni popolo e delle loro tradizioni
Scopriamo
tutti i popoli che ci sono nel mondo, diversi da noi
Scopriamo
cose che noi non sappiamo e non facciamo
Scopriamo
che ognuno non è uguale
Che
loro abitano in continenti diversi però credono nel loro popolo…che se tipo un
bambino come noi non sa che se si dipinge con la terra rossa diventa più bello
Abbiamo
scoperto che uno sa usare le erbe esotiche per creare medicine
Ognuno
ha il proprio dio
Magari
da noi esistono gli sport e da loro no
Impari
anche storia e geografia
Ci
dice tutte le cose che facevano prima di noi
Che
…che almeno impariamo dei nuovi nomi e impariamo
com’erano fatti
Impariamo
a conoscere altri popoli e le loro usanze
Perché
contiene dei disegni diversi con dei simboli uguali
È
che impari l’alfabeto e sai le iniziali dei nomi della Cina e della Russia e di
tante nazioni, delle cose che usano e di come fanno a vivere
Impari
cose nuove di certe tribù
Impari
a capire che non sono persone diverse da te stesso
Ci
fa capire le tradizioni
Ti
fa imparare nuove cose di altri popoli
Conosciamo
persone diverse e luoghi diversi
Potremmo
essere pure non normali, a farci tagliare i capelli…se forse in Russia non si
fanno tagliare i capelli, o la barba
Quando
ha detto almeno spero se uno degli altri viene da qualcuno di noi dice che noi
siamo strani, ma non lui
Che
pensano che le nostre tradizioni siano diverse dalle loro e non sono tanto
belle
Riflettiamo ancora a lungo sul concetto di normalità:
Cosa
vuol dire essere normali?
Che
non ci tingiamo i denti di nero e non ci mettiamo la terra rossa in faccia
Che
non ci interessano le opinioni degli altri, che se uno ti dice tu non sei
normale, non ti interessa la sua opinione
Che
noi non mangiamo gli uccelli belli… se una donna sta partorendo mica va a
mangiare l’uccello bello…a parte che se lo mangi non succede niente
Che
non siamo tutti uguali e siamo chi siamo
Praticare
gli sport, andare in giro in famiglia, dormire, mangiare…andare a scuola e
avere gli amici
Per
me, come si dice, essere normali è la vita quotidiana di ogni giorno, andare a
scuola, mangiare, se devo andare a calcio ci vado, le solite così della vita
quotidiana in Italia
Essere
se stessi
Comportarsi
bene per avere regali da Babbo natale
Essere
normali vuol dire vivere la propria vita
Essere
normali, ad esempio gli italiani pensano di essere normali a dormire, andare a
scuola e far le loro cose, fare ginnastica, sport, gli altri, la loro normalità
è per esempio non cacciare le scimmie o mangiare gli uccelli belli
Ognuno
ha le proprie tradizioni e poi ognuno fa quello che vuole, chi vuole essere
buono sta con il proprio dio, invece chi vuole…come alcuni che uccidono che
fanno cose brutte si allontanano sempre di più da dio
Fare
le cose da esseri umani
Essere
normali è un po’ come se un giorno facciamo una cosa e un altro giorno la
ripetiamo
Essere
normali vuol dire avere i denti bianchi
Forse
dopo potremo diventare anche noi come loro
Essere
normali non vuol dire niente, perché tipo per altre usanze vuol dire altra
normalità, per altre nazioni essere normali non vuol dire essere come noi
Essere
normali vuol dire mangiare
Essere
normali vuol dire avere la faccia pulita
Ogni
popolo ha le sue tradizioni, quindi siam tutti normali
Essere
normali non vuol dire niente, perché qualcuno ha delle tradizioni che qualcuno
potrebbe dire strane, ma invece per lui sono normali cose
Per
me è normale non mettersi le corna da cinghiale nel naso
Esiste
un’idea di normalità uguale per tutti?
No,
perché alcuni devono mangiare certi cibi e altri no
No,
perché tutti abbiamo delle tradizioni diverse
In
Giappone e in Cina mi sembra che mangiano i cani e i gatti
Se
tipo noi andiamo in vacanza in Cina ci portiamo la carne e non sappiamo che
tipo è vietata lì
Nasciamo
tutti nello stesso modo
Che
siamo della Terra
Perché
siamo tutti esseri umani
Lasciare
che tutti siano come sono
Che
tutti siamo uguali
(immagini tratte dal blog dell'autrice http://liunavirardi.com/ABC-dei-popoli )
Al termine, ogni ragazzo ha prodotto un testo scritto con le proprie riflessioni riguardo la lettura:
(testi in prima copia)
Nessun commento:
Posta un commento