Talvolta mi sfiora il pensiero di aver fortemente voluto
il progetto potenziamento A scuola si legge soprattutto per
poter tornare qualche volta in prima.
Tema scelto, le vocali: questa la mia bibliografia di
riferimento.
Inizio da Achille, il
coccodrillo di Mangerei volentieri un bambino, proseguo con Eugenio Trombetta. Mi
fermo, dico ai bambini che leggerò un altro libro con protagonista un
personaggio che inizia con E. Pesco dalla borsa Evelina verde mela, mostro la
copertina e dico: “E questa è …” “Un enoceronte!”risponde coerente una voce.
Il tempo stringe, Ina
la formica dell’alfabeto dovrà attendere. Mi aspetta il piatto forte
del pomeriggio, L’Orco che mangiava i bambini, di Fausto Gilberti, Corraini
Leggo il libro, mostro le
immagini, poi, suscitando l’ammirazione dei bambini, copio su un foglio di
carta da pacco bianca l’immagine dell’Orco.
Lo disegno con una grande
pancia, perché quest’Orco è goloso di O.
Chiedo quindi ai bambini di
disegnare oggetti, animali, persone, che iniziano con O.
Origano, orologi, orsi,
occhiali, ombrelli, ossa, oggetti… ma anche un bambino (Finisce con O).
Molti disegnano, qualcuno scrive.
Dopo le ossa, uno scheletro
e addirittura un craneo.
È ora di andare a casa, la
campanella è già suonata. Ci sono bambini che continuano a disegnare,
ritagliare, incollare.
Chiedo loro: Vengo ancora?
Uno, davvero piccino,
sorriso buffo e occhialini tondi, si avvicina e mi dice: Vieni presto.
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