Nella vita di bambini e bambine, come in
quella degli adulti, i sorrisi scompaiono e riappaiono nei modi, e per i
motivi, più semplici o disparati. Indagare sulla loro scomparsa e ricomparsa
può aiutarci a conoscere meglio i nostri alunni, avviando un’utile riflessione
sul ruolo degli adulti nel loro personale rapporto con la felicità.
Non a caso, causa della scomparsa del
sorriso dei bambini talvolta siamo proprio noi, soprattutto quando ci arrabbiamo,
così mi viene il dubbio che troppo spesso sottovalutiamo la potenza dirompente
delle nostre rabbie, del nervosismo, dell’insoddisfazione. Non a caso, mi
tornano alla mente le parole di Beatrice Alemagna nel suo Che cos’è un
bambino?: “I
bambini sono come spugne. Assorbono tutto: il nervosismo, le cattive idee, le
paure degli altri. Sembrano dimenticare, ma poi rispunta tutto dentro la
cartella, o sotto le lenzuola, oppure davanti a un libro”. Ma, e credo che questo possa davvero confortarci,
ancor più spesso siamo il motivo della sua ricomparsa, soprattutto nel momento
in cui torniamo ad essere presenza equilibrata, serena e rassicurante.
La scomparsa del sorriso di Aurora, e il
suo ritorno, sono al centro di questo libro, semplice ma di sicura presa su
bambini e bambine, che insieme alla protagonista si interrogano, tra le pagine,
su dove possa essersi nascosto.
La bambina potrebbe averlo perso (e la
mamma le consiglia di cercare bene sotto il divano, nelle tasche dei diversi
indumenti e nella cuccia di Mister Salsiccia); potrebbero addirittura averglielo
rubato (principali indiziati i gemelli, che però hanno un sorriso diverso, e
soprattutto molto più antipatico!). Addirittura, il sorriso di Aurora potrebbe
essere scomparso nell’universo.
Al termine della giornata, dopo lunghe
ricerche, il sorriso finalmente tornerà al suo posto: ma com’è accaduto?
Come incomincia:
“La mia mamma dice che non si mangiano i
biscotti prima dell’ora del tè (neanche le briciole e i pezzetti rotti, uffa).
Allora, per prima cosa, io non sono per
niente musona. Ma neanche spiritosa o chiacchierona, cioè: in verità io sono
sempre di buon umor, tranne oggi. Perché ho appena scoperto una cosa terribile!
Ho perso una cosa molto molto
importante. Ho perso il mio sorriso! Devo scoprire a tutti i costi dove si è
nascosto. Se ci riesco, tutto tornerà bellissimo come sempre.”
HODGKINSON L., Smile!, Lapis