Una
stella è una lampada in cielo,
una stella è un desiderio.
Una stella è un segno di pace,
una
stella è quel che ci piace.una stella è un desiderio.
Una stella è un segno di pace,
Una stella è luce sul cammino,
una stella è il cuore di un bambino.
Una stella è bella da guardare,
una stella ci insegna ad amare.
Una stella illumina la via,
una stella è pace e magia.
Classi 1^, scuola primaria Carimate
Da qualche settimana, le
stelle guidano davvero il nostro cammino.
L’han fatto, sin dal primo
lunedì di dicembre, con l’animazione per tutti i bambini e le bambine, le
ragazze e le ragazze dei nostri due plessi, del magnifico racconto La volpe e la stella, di Coralie
Bickford-Smith, Salani.
Come incomincia:
“C’era una volta una volpe che abitava
nel profondo di una fitta foresta.
Volpe era piccolo e gli alberi erano
molto più alti delle punte delle sue orecchie. Per questo si sentiva intimidito
e aveva paura ad allontanarsi dalla sua tana.Eppure, per quel che Volpe poteva ricordare, ogni volta che si era svegliato di notte, c’era sempre stata la luce calma e serena di Stella.
Insieme creavano sentieri attraverso gli alberi, Stella rischiarava le ombre davanti a lui.
Stella era l’unica amica di Volpe.
Stella illuminava la strada per Volpe
mentre lui andava a caccia di scarafaggi e si buttava tra le spine
aggrovigliate.
Stella osservava mentre Volpe dava la
caccia ai conigli e correva tra i cespugli.Anche quando cadeva la pioggia, Volpe era contento. Chiedeva a Stella di splendere attraverso le nubi, in modo che lui potesse ballare al ritmo tamburellante della pioggia.
Tutta la felicità di Volpe dipendeva dalla luce tremolante di Stella.
E così era sempre stato.”
BICKFORD–SMITH C., La volpe e la
stella, Salani
Abbiamo poi riletto il libro, in classe,
e ho subito chiesto alle bambine e ai bambini cosa fosse e cosa facesse una
stella.
Una
stella è qualcosa che ti protegge, ognuno ha la propria stella.
Una
stella è una lampada che sta in cielo.
Una
stella è un desiderio.
Tra queste prime risposte,
si celava già l’inizio della nostra poesia, ma ancora non lo sapevamo.
E poi, ancora:
Una
stella è una magia.
Una
stella è il mio cuore.Una stella è per aiutarci nel buio.
Una stella è la forma di una stella.
La stella è la luce del mio cammino.
La stella è il mio amore.
Una stella è il miglior amico del cuore.
Una stella è un segno di amore.
Una stella è una lampadina perché di notte fa la luce.
La stella è un segno per tutti noi della pace.
La stella è una che fa la luce.
La stella è il cuore di un bambino.
Le frasi dei bambini erano scritte, esattamente com’erano
state pronunciate. E per qualche giorno se ne sono state lì, tranquille. Poi
alcune sono emerse, più o meno lentamente, e la poesia ha preso forma.
Nel frattempo, prendevano forma anche alcune idee dei
bambini sul regalo da realizzare per le famiglie:
Un
sacchetto con un filo legato sopra con dentro un cioccolatino
Una
scatola piccolina di latta, poi ci mettiamo dentro tanti tanti cuori finché non
la riempiamo tutta, poi prendiamo un foglietto bianco, ci stampiamo tutti sopra
un bacio, con il burro cacao o il rossetto, come Zeb e la scorta di baci
Un
cartoncino, poi facciamo un cuore, lo coloriamo di rosso, poi facciamo un buco
dentro il cuore e facciamo una collana
Si
può prendere una scatola lunga, magra, e mettere dentro il vino Facciamo un bigliettino di carta e poi ne facciamo due, anzi, io ne faccio tre perché c’è anche mio fratello, e poi glieli diamo
Prendiamo
una piccola scatolina… un cartoncino, lo trasformiamo in un cubetto di cartone,
e dentro ci mettiamo due cuori e facciamo un disegno con del cartone, come la
scatolina, e facciamo la famiglia
Possiamo
fare un disegno con tutta la famiglia, scrivere il nostro nome, poi facciamo
una scatolina dove mettere dentro qualcosa, poi possiamo fare un biglietto
della classe e possiamo mettere dei regali, dei baci e delle stelline
Ed ecco tornare le stelline, con piccole scatoline, e un
biglietto, o magari due o tre, se ci sono dei fratelli…
Volevamo che il regalo fosse realizzato interamente dalle
mani dei bambini e delle bambine, e che fosse davvero gratuito: così, abbiamo incominciato
col preparare la carta acquarellata e ripassare il contorno di una stellina
modello, in modo da averne alcune. Le altre sono state realizzate su F4 bianchi e
decorate a piacere. Dietro, i nomi dei destinatari.
È ancora presto perché i bambini possano realizzare in autonomia delle
piccole scatole; così ho chiesto loro di disegnare con i pastelli su un foglio A4
un’illustrazione natalizia. Seguendo le semplici istruzioni di un tutorial, abbiamo realizzato una bustina per ognuno (a tutti gli effetti, questo è stato,
insieme alla ricomposizione dei versi poetici, l’unico intervento adulto in
tutto il lavoro).
Abbiamo incollato la poesia sul biglietto augurale, anch’esso
realizzato dai bambini e fatto stampare in tipografia, e inserito il tutto
nella bustina.
Ed ecco i nostri regali di Natale finalmente pronti.