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lunedì 12 ottobre 2015

Libri PIPPI: Guizzino

Fra pochi giorni, lo Spazio Libri Laboratorio La Cornice di Cantù inaugurerà la mostra per il compleanno della casa editrice Babalibri, i cui libri mi hanno accompagnato quasi quotidianamente nei primi due anni dei miei ultimi cicli scolastici.

Molti personaggi dei suoi magnifici albi hanno il potere di entrare nel cuore dei lettori e non lasciarlo più: penso a Max nel paese dei mostri selvaggi, a Guizzino, al lupo di Mario Ramos.  Penso a Guizzino, il pesciolino nero nato dal genio di Leo Lionni: quante cose può insegnare una storia, anche senza che l’autore (se è davvero un grande) ne abbia l'intenzione!

Ad esempio:

a non avere paura, ad avere coraggio, a distruggere la paura;

che non ci si deve mai arrendere;

a stare uniti, a stare insieme, a lavorare insieme, a essere un gruppo, a essere amici, ad aiutare gli amici quando sono in pericolo;

a scappare dai guai, a correre via dal pericolo;

a combattere contro il destino, a proteggere la propria famiglia, a difendere i piccoli, a far scappare i prepotenti;

che se magari ti prendono un tuo amico, non ti devi mai arrendere e devono lasciarlo andare;

a scoprire, conoscere nuovi amici, conoscere tutto l’oceano, trovare nuovi mondi;

a trovare una soluzione;

che i piccoli sono più forti dei grandi;

a non perderci, a ritrovarci;

a tenere il mare pulito;

a non fare brutte cose, come il tonno che era affamato e li ha mangiati tutti…ma non poteva mangiare un altro gruppo? – i tonni si potevano mangiare tra loro – il destino degli animali è mangiarsi tra loro;

a dar da mangiare agli animali:

a imparare a pescare;

a mangiare il pesce perché fa bene al cervello;

che tutti noi bambini della scuola formiamo un uomo gigante.



Tutto questo, in una sola storia...







Guizzino è l'unico pesciolino nero in mezzo ad un banco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divora tutti, tranne Guizzino, che riesce a scappare.






Dopo i primi momenti di paura,



ricomincia a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti.





Incontra così un altro banco di pesci rossi, che vive nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Li convince a tornare a vivere senza paura e tutti insieme sfidano l'ira e il terrore dei pesci più grossi riconquistando la libertà.







Come incomincia:

In un angolo lontano del mare, viveva una famiglia di pesciolini rossi. Solo uno era nero come una cozza. Nuotava più veloce degli altri. Si chiamava Guizzino.
Un brutto giorno un grosso tonno, feroce e molto affamato apparve tra le onde. In un solo boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi. Solo Guizzino riuscì a fuggire.
Nuotò lontano. Era spaventato. Si sentì solo e molto triste.
Ma il mare era pieno di sorprese e a poco a poco, nuotando tra una meraviglia e l’altra, Guizzino tornò a essere felice. Vide una medusa piena dei colori dell’arcobaleno.

LIONNI L., Guizzino, Babalibri


lunedì 14 aprile 2014

Guizzino

Quante cose può insegnare una storia, e probabilmente senza che l’autore (se è davvero un grande) ne abbia l'intenzione!

Ad esempio:

a non avere paura, ad avere coraggio, a distruggere la paura;

che non ci si deve mai arrendere;

a stare uniti, a stare insieme, a lavorare insieme, a essere un gruppo, a essere amici, ad aiutare gli amici quando sono in pericolo;

a scappare dai guai, a correre via dal pericolo;

a combattere contro il destino, a proteggere la propria famiglia, a difendere i piccoli, a far scappare i prepotenti;

che se magari ti prendono un tuo amico, non ti devi mai arrendere e devono lasciarlo andare;

a scoprire, conoscere nuovi amici, conoscere tutto l’oceano, trovare nuovi mondi;

a trovare una soluzione;

che i piccoli sono più forti dei grandi;

a non perderci, a ritrovarci;

a tenere il mare pulito;

a non fare brutte cose, come il tonno che era affamato e li ha mangiati tutti…ma non poteva mangiare un altro gruppo? – i tonni si potevano mangiare tra loro – il destino degli animali è mangiarsi tra loro;

a dar da mangiare agli animali:

a imparare a pescare;

a mangiare il pesce perché fa bene al cervello;

che tutti noi bambini della scuola formiamo un uomo gigante.



Tutto questo, in una sola storia...







Guizzino è l'unico pesciolino nero in mezzo ad un banco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divora tutti, tranne Guizzino, che riesce a scappare.






Dopo i primi momenti di paura,



ricomincia a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti.






Incontra così un altro banco di pesci rossi, che vive nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Li convince a tornare a vivere senza paura e tutti insieme sfidano l'ira e il terrore dei pesci più grossi riconquistando la libertà.








Come incomincia:

“In un angolo lontano del mare, viveva una famiglia di pesciolini rossi. Solo uno era nero come una cozza. Nuotava più veloce degli altri. Si chiamava Guizzino.
Un brutto giorno un grosso tonno, feroce e molto affamato apparve tra le onde. In un solo boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi. Solo Guizzino riuscì a fuggire.
Nuotò lontano. Era spaventato. Si sentì solo e molto triste.
Ma il mare era pieno di sorprese e a poco a poco, nuotando tra una meraviglia e l’altra, Guizzino tornò a essere felice. Vide una medusa piena dei colori dell’arcobaleno.



LIONNI L., Guizzino, Babalibri


venerdì 31 maggio 2013

M come Mondo



Quant'è bella e tonda la parola MONDO!
Contiene tutte le lettere che abbiamo imparato finora...e contiene anche un sacco di altre cose, belle e brutte, buone e cattive, che si vedono oppure no...

Come incomincia:

"Nel mondo ci sono bestioline che zampettano, volano, pizzicano e strisciano.
Ci sono gatti dolcissimi e mattacchioni.
Ci sono grandi animali dietro le sbarre.
Nel mondo ci sono innamorati che si abbracciano e si baciano.
Ci sono persone molto vecchie che ridono e si divertono.
Ci sono bambini che giocano con barattoli di latta.
Ci sono notti misteriose che fanno un po' paura.
Ci sono pesci enormi che mangiano pesci grandi che mangiano pesci medi che mangiano pesci picccoli che mangiano pesci minuscoli..."

MARCHON B. -ROBIN, Nel mondo ci sono..., EDT giralangolo


M come MONDO

Leggiamo ai bambini il libro molto lentamente, una pagina alla volta, lasciando il tempo a parole e immagini di sedimentarsi nella mente e nell'immaginazione di ognuno.

La prima frase già suggerisce moltissime attività:

"Nel mondo ci sono bestioline che zampettano, volano, pizzicano e strisciano."

Chiediamo quindi ai bambini: Quali sono gli animali che zampettano? (saranno solo quelli con le zampette o anche quelli con le zampone?). Quali quelli che volano? E che nuotano? E che strisciano? (attendiamo un attimo prima di porre la domanda: Siete sicuri che ci siano tutti? A me sembra che manchino quelli che... nuotano...saltano...corrono...sfrecciano...)
Decidiamo insieme a loro cosa fare di questa frase: vogliamo disegnare gli animali suddivisi a gruppi? Oppure rappresentarli nei loro ambienti? O cercarli sui libri? E se ci sono animali che fanno insieme due o più cose (ad esempio volano e pizzicano)?
Possiamo scrivere sul quaderno, tutti insieme, i nomi degli animali che appartengono ai diversi gruppi; possiamo disegnarli su fogli diversi, scriverne il nome e poi organizzare, con l'aiuto della maestra, un bestiario in ordine alfabetico...

Errore, errore...non avevamo letto bene! Nel libro c'è scritto bestioline... E quindi? Forse elefante, tra gli animali che zampettano, non va bene... E forse neppure aquila, o fenicottero, tra quelli che volano... (impariamo, insieme ai bambini, dall'errrore: sbagliano loro, ma sbagliamo anche noi, e prima li rendiamo consapevoli di questo, prima riusciremo a togliere, a noi e a qualcuno di loro, la pretesa di riuscire a fare sempre tutto e bene).
Nel mondo ci sono anche "...grandi animali dietro le sbarre."
Eccoli qui, finalmente, i grandi animali: ma quali sono? E, soprattutto, perchè sono dietro le sbarre? Chi ce li ha messi? Per quale motivo?
Meglio poter vedere un animale dal vivo, anche se dietro le sbarre, o pensarlo lontano, ma libero e a casa sua?
E poi ci sono "...bambini che giocano con barattoli di latta." ( E tu con cosa giochi? Con cosa giocavano mamma e papà, quand'erano come te? E i nonni? Quali giochi si possono fare in casa, anche quando è brutto tempo, e quali invece hanno bisogno di un cortile, di un giardino di un prato?)
E poi "...pesci enormi che mangiano pesci grandi che mangiano pesci medi che mangiano pesci picccoli che mangiano pesci minuscoli". (Una bella attività di seriazione, come quelle di una volta: "Disegna un pesce enorme, poi uno grande, poi uno medio, poi uno piccolo e infine uno minuscolo...ora ritagliali e incollali uno dentro l'altro... oppure possiamo sempre fare una bella fotocopia :((( ).
Scherzi a parte, è proprio vero che il pesce grande mangia sempre il pesce piccolo? Forse no, se il pesce piccolo è furbo come Guizzino...
Insomma, un libro pieno, stracolmo, di idee per parlare, scrivere, disegnare, immaginare...imparare.