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giovedì 25 ottobre 2018

Gli Ughi e la maglia nuova, ovvero Tutti uguali?





Anche Gli Ughi e la maglia nuova, di Oliver Jeffers, zoolibri, ci aiutano a riflettere su uguaglianza e diversità: facile, gli Ughi sono tutti uguali, almeno fino a quando Ruperto decide di ricamarsi una maglia nuova. All’inizio, la diffidenza è davvero tanta, e Ruperto viene considerato quanto meno stravagante; è però sufficiente che il suo amico Gilberto decida di apprezzare il suo esempio, perché in breve tempo, la diversità non sia più un’eccezione, ma diventi regola, tanto da indurre Ruperto a cambiare di nuovo.

Dopo la lettura e la visione online del filmato curato dal Laboratorio di Comunicazione e Narratività dell'Università degli Studi di Trento-Rovereto diretto da Marco Dallari. 


Poi abbiamo riflettuto insieme se davvero anche noi, come gli Ughi, siamo tutti uguali. Per farlo, ho chiesto alle bambine e ai bambini di disegnare al tratto su un foglietto la cosa che più a loro piacesse, o piacesse fare (La cosa più bella della vita, ha esclamato una voce).

Ognuno ha lavorato in silenzio, e in segreto (Possiamo fare le barriere? ha chiesto un’altra voce, intendendo l’uso degli astucci a coprire il proprio lavoro. Ho risposto che le barriere proprio non mi piacciono, a scuola come nella vita.)

Poi, a turno, ognuno ha raccontato cosa avesse scelto di disegnare, e io l’ho scritto, utilizzando le precise parole dette dai bambini e dalle bambine (per questo non abbiamo sostituito fare i Lego con costruire, o pitturare con dipingere).

Ho consegnato loro la fotocopia con le loro parole, e abbiamo incollato i disegni su un foglio A3, che poi ho fotocopiato, riducendolo perché potesse essere piegato e incollato sul quaderno.

Anche questo mi pare sempre un bel modo di documentare un’attività fatta in classe che altrimenti non potrebbe essere condivisa con le famiglie.







Così, insieme alla passione per il calcio o per i cani, possiamo trovare quella per i viaggi in auto quando piove, per il canto degli animali (e non semplicemente degli uccelli), per l’osservazione delle stelle in cielo o per l’esplorazione marina.

Due frasi in particolare hanno scaldato il mio cuore di lettrice ad alta voce: in entrambe le classi, due voci hanno detto che a loro piace quando la maestra legge le storie.

 
Come incomincia:
“Gli Ughi avevano una caratteristica: erano tutti uguali!
Erano tanti, tantissimi…                   
Avevano lo stesso aspetto…avevano gli stessi pensieri…e avevano le stesse passioni.
Finché un giorno, uno di loro –si chiamava Ruperto- ebbe l’idea di ricamarsi una bella maglia nuova.
La indossava dappertutto, e ne era MOOOLTO orgoglioso!
Non tutti, però, erano d’accordo con i suoi gusti…
JEFFERS O., Gli Ughi e la maglia nuova, Zoolibri




mercoledì 14 settembre 2016

Diario delle mie vacanze - settembre



 Lenza e pazienza

Tutto il giorno con la lenza
tutto pieno di pazienza
vuoi vedere se ti riesce
di pescare almeno un pesce.

F., 9 anni, e il suo nonno




Quando a giugno i ragazzi hanno realizzato il guscio dei loro diari delle vacanze, sapevo che la polpa sarebbe stata succosa e prelibata, e che i frutti sarebbero stati tutti diversi tra loro. 
È un piacere sfogliarli, fermarsi a leggere le pagine, ammirare i disegni, le foto, riflettere su un verso poetico particolarmente riuscito…







Ho davvero assaporato, sfogliandoli, il gusto dell’estate, di quella di ognuno di loro. E lo stesso avverrà per chi, tra qualche anno, avrà il desiderio di ritornare a quell’estate del 2016






tra viaggi vicini e lontani

 

 



 

 




poesie

 

 















dispiaceri




natura





buon cibo




segreti da svelare





o da custodire




rivelazioni

 





Olimpiadi




piccole gioie quotidiane

 






delusioni




disastri risolti con l'aiuto di un sollecito papà



 




esperienze avventurose agganciate alla mamma




passioni condivise


 

 

 

 




Tutto inizia e finisce


 

 




anche le cose belle










Non manca un pensiero per chi ha molto sofferto

 



ma per fortuna c'è posto anche per la gioia del ritorno




Ben poco di tutto questo avrebbe trovato spazio su un libro dei compiti per le vacanze...