martedì 3 dicembre 2013

Compiti per casa

C’è un’annosa, e probabilmente irrisolvibile, questione riguardo i compiti per casa.

Da insegnante, credo che il lavoro a casa sia spesso utile e consigliabile, proprio come forma di rielaborazione individuale di quanto appreso in classe, in particolare laddove l’organizzazione scolastica preveda dei pomeriggi liberi, che, d'altro canto, non devono essere riempiti o sovraccaricati.

Certo, se i compiti sono divertenti e si possono fare attingendo alle conoscenze proprie e dei familiari, è sicuramente più divertente.

Guardate cosa si sono inventati i miei bambini (e i loro genitori, nonni o fratelli maggiori) dopo la lettura di "Prime lettere", Nicoletta Costa:
 




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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