C’è un libro che credo di
aver citato, talvolta, ma di cui non ho mai parlato diffusamente, che non
dovrebbe mancare nelle biblioteche di quanti si occupano di letteratura per l’infanzia:
s’intitola Tante rime per i bambini corte lunghe lunghissime
ed è purtroppo fuori
catalogo da tempo, tanto che l’unico modo per recuperarlo è il prestito
bibliotecario (un giorno parleremo anche di biblioteche, e di quale grazia sia
il poter usufruire del prestito interbibliotecario, soprattutto in tempi in cui tutto
sembra disponibile in un solo click).
Ho scoperto questo volume un paio d’anni
fa, leggendo Perlaparola,
un illuminante
e indispensabile saggio sulla poesia di Chiara Carminati, che aveva in
precedenza pubblicato Fare poesia.
Da quando ho letto, e ripetutamente
riletto, questi tre libri, il mio "fare poesia" a scuola ha assunto
una dimensione nuova, emozionante, coinvolgente, oserei dire "meno
scolastica".
La poesia pervade la vita, e come dice
Donatella Bisutti in un suo saggio "La poesia salva la vita"
Sono convinta che la
poesia permetta ai bambini di entrare in una nuova dimensione, emotiva, relazionale,
ma anche di comprensione; credo che la poesia, proprio per il linguaggio, la
metrica, le assonanze, le similitudini o le metafore che utilizza, riesca a
penetrare mente, cuore e anima di chi la pratica, e possa raggiungere in modo
più efficace livelli di consapevolezza e coscienza diversi.
Non potrei insegnare senza
fare poesia; non potrei fare a meno di questa modalità di comunicazione, che
offro a tutti i bambini, e che ogni bambino accoglie a modo proprio.
Tante
rime per i bambini è un libro irrinunciabile perché offre, in
un solo volume, una tale varietà di produzione poetica da poter passare anni
interi.
Ad esempio, volete esercitarvi sull'uso della voce? Ci sono poesie da urlare a squarciagola
NOMI
DI ISOLE SCOZZESI DA GRIDARE QUANDO ASPETTI L’AUTOBUS E TI STAI ANNOIANDO
Yell!
Muck!
Eigg!
Rhum!
Unst!
Hoy!
Foula!
Coll!
Canna!
Barra!
Gigha!
Jura!
Pabay!
Raasay!
Skye!
Ian
McMillan
altre da sussurrare
sottovoce
CANZONE
PER CACCIARE UN BRUTTO SOGNO
Dove
io sogno tutto va bene
Dove
io sogno tutto va bene
Sogno
la fresca cascata e tutto va bene
Sogno
il grano che è bianco e tutto va bene
Sogno
le acque correnti e tutto va bene
Sogno
le cose più belle e tutto va bene
Sogno
il polline in aria e tutto va bene
Sogno
che sogno che tutto va bene
Canto
popolare Navajo
Ci sono poesie per imparare i verbi
COSA FA CERTA GENTE
Ciarla, cinguetta, ciancia, cicala,
brontola borbotta,
bisbiglia, tartaglia, farfuglia, balbetta
chiacchiera e chioccia...
Strascica, biascica, blatera, critica,
boccheggia, sputacchia,
si inceppa, s'impapera, predica, esclama,
spiffera, sbuffa e soffia...
Esita, tituba, ronza, sussurra,
conciona e lamenta
ammicca, declama, ansima, grida
strilla e racconta...
Uggiola e urla, miagola e mugola,
mormora muggisce,
raglia, mitraglia, si lagna, discute,
stride e poi nitrisce...
Scherza, schiamazza, gioca, ridacchia
canzona e punzecchia,
ecco cosa certe gente riesce a fare
mentre non fa altro che parlare.
Anonimo
(ottimo esempio di uso dei sinonimi, non
vi pare?)
o per attendere di entrare dal dentista
IN SALA D'ASPETTO
Quando sono in sala d'aspetto
dal dentista mi sento
barcolloso
cruccino
gengivistico
angoscillo
intorvato
titubino
svolente
agitagetto
inspinato
pippiscione
smidolletto
crucciolino
ansiosistico
barcolloso
lagnoletto-
tocca a me!
Sue Cowling
(quanto potrebbe essere divertente cercare
l'etimologia di tutti questi aggettivi, e inventarne di nuovi, per questa o
altre situazioni?)
o per riflettere, in pochi versi, sul
peso, o la leggerezza, di CERTA GENTE nella nostra vita
CERTA GENTE
Certa gente parla parla
senza dire mai niente.
Certa gente ti guarda un secondo
e sembra che canti tutto il mondo.
Certa gente ride e ride
e ti senti ancor più triste.
Certa gente appena ti sfiora
di mille musiche il cielo colora.
Charlotte Zolotov
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