lunedì 2 dicembre 2013

Altri amici con la R



Il coniglietto Ricki ha un problema molto grosso: uno dei suoi orecchi penzola verso il basso. Naturalmente tutti i suoi amici lo prendono in giro e si sbellicano dalle risate ad ogni tentativo di nascondere o correggere questo suo difetto: appendersi ad un ramo a testa in giù, nascondere gli orecchi sotto un copriteiera della nonna, infilare una carota nell’orecchio o steccarlo con un po’ di spago e un ramoscello secco.
Il dottore lo rassicura: non c’è nulla di strano, tutti gli orecchi sono diversi. E può sempre insegnare agli amici come fare per diventare uguali a lui.
 
Come incomincia:
 
“Ci sono conigli grassi e conigli magri, conigli alti e conigli bassi, conigli intelligenti e conigli sciocchi, conigli puliti e conigli sporchi, conigli maschi e coniglie femmine. E tutti hanno due lunghi orecchi.
Anche Ricki ha due lunghi orecchi, solo che…uno dei due è diverso. Gli orecchi dei conigli dovrebbero stare dritti dritti, TUTTI E DUE! L’orecchio destro di Ricki, invece, PENDE ALL’INGIU’ come uno strofinaccio!
-Ehi, orecchio floscio!- lo prendono in giro gli altri conigli. –Tira su quegli orecchi, fai come noi.”
 
VAN GENECHTEN G., Ricki, Clavis
 

 

Com’è difficile la vita per Riccetto! Per colpa dei suoi aculei fa scoppiare palloni, rompe ragnatele, punge i compagni di gioco. Per un attimo desidera addirittura diventare un riccio pelato: se solo il vento, per magia, gli strappasse via tutte le spine!
Ma il topo sapiente non è d’accordo, e gli ricorda quanto siano utili le sue armi pungenti. Così Riccettodecide di accettarsi com’è, e scopre a quante cose possano servire i suoi aculei appuntiti.
 
Come incomincia:
 
“ -Amico Riccio, non pianger così-
gli dice il Topo, -siediti qui!
Posso aiutarti? Spero di sì.-
 
-Mio caro Topo, che cosa vuoi fare?
Nessuno al mondo mi può aiutare-
Risponde il Riccio. –Su, lasciami stare.-
 
-Vorrei le piume di un passerotto,
vorrei la pelliccia d’un orsacchiotto,
ma ho le spine, di sopra e di sotto.
 
Appena mi muovo – certo lo sai –
Pungo e punzecchio, combino dei guai:
insieme agli altri io non gioco mai.”
 
FORTIS DE HIERONYMIS E., Riccetto, Le rane Interlinea
 

 

 

Il sole scotta, nella savana, e fa un gran caldo.
Ranocchio ha molta sete, e succhia un gran sorso dalla pozza. In un attimo l’ha svuotata.
Poi svuota anche la pozza vicina, ed il ruscello, lo stagno, il fiume, le dighe, i pozzi e il grande mare blu. Il mare, però, non lo assaggia nemmeno: l’acqua salata non gli piace.
Gli altri animali sono furibondi, ma Ranocchio non ha proprio intenzione di restituire l’acqua. Ma ci sarà pure un modo per fargli aprire la bocca…
 
Come incomincia:

“Nella savana generosa e sicura, tutti gli animali vivono insieme, in pace e amicizia.
Riposano all’ombra degli alberi, devono l’acqua fresca e ci sguazzano quando fa molto, molto caldo.
Il sole scotta, e Ranocchio dice:-Moglie, o bevo un sorso d’acqua o cado stecchito!
E Ranocchio succhia un gran sorso dalla pozza.
Che bontà! Grandissima bontà!
Una tale bontà che Ranocchio svuota tutta la pozza. Ma non gli basta: succhia anche la pozza vicina, e poi il ruscello.”
 
GROBLER P., Solo un sorso, Ranocchio, Lemniscaat
 

 

 
Cosa succederebbe se a una bambina di sei anni capitasse fra le mani una matita magica, che, invece di scrivere ciò che la maestra detta, scrive ciò che vuole? E’ quello che succede alla piccola Rosalia, che si troverà alle prese con una maestra tanto infuriata da somigliare a un drago.

 
Come incomincia:

“Rosalia ha sei anni.

I suoi pensieri stanno a sei anni d’altezza dal suolo, e i suoi occhi osservano tutt’intorno con lo sguardo dei sei anni.

Quando parla, dalla bocca le escono farfalle che volteggiano liete nell’aria, e si allontanano in fila, dicendosi paroline dolci con i loro colori di sei anni.

E le sue mani, dalle dita anch’esse di sei anni, toccano ogni cosa con sei carezze.

E sei sospiri sospirano insieme, cullandosi in quel piccolo cuore di sei anni.”

 
CORTIZAS A., La matita di Rosalia, Il Battello a Vapore Piemme Junior

 



 

Rosetta è contenta: oggi va al mare. Ma in spiaggia qualcuno le ruberà il cestino. Chi sarà stato? Con l'amica Biribì, si mette sulle tracce del ladro che si rivelerà più gentile del previsto.
 
KRINGS A., Rosetta va al mare, Babalibri
 

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