Per un bambino molto
piccolo, tante cose sono CASA: la pancia della mamma, il suo seno, le sue
braccia, le ginocchia di papà, l’abbraccio dei nonni, la culla, uno scatolone,
un sasso, il tavolo coperto dalla tovaglia, l’angolo tra poltrona e divano, un
albero...
Giovanna Zoboli raccoglie
nel suo libro, in forma di poesia, tutte le dimensioni di ciò che per un
bambino è casa, in un rimando continuo tra fantasia e realtà.
Come incomincia:
“Casa di fiaba,
casa stregata.
Casa di foglie
e di rami, di nebbia.
Casa che brucia,
casa incantata.
Casa di ghiaccio,
di polvere e terra.
Nido d’uccello,
casa sbagliata.”
ZOBOLI G., Casa di fiaba, Topipittori
Alcune espressioni poetiche hanno
"fomentato" (rubo l'espressione a Chiara Carminati e al suo
imperdibile libro, Perlaparola) l'immaginazione dei bambini quanto le
magnifiche illustrazioni di Anna Emilia Laitinen
Sul
quaderno abbiamo ricopiato alcuni versi della poesia (i bambini hanno capito in
fretta che la maestra li aveva scelti apposta perché contenevano molte sillabe
CA/CO, ed è stato altrettanto interessante riflettere insieme su termini non consueti come spelonca e reggia).
Infine
ogni bambino ha espresso il proprio pensiero sulla CASA: una volta scritto tutto al
computer, ho spiegato ai bambini che avrei raggruppato le frasi secondo le domande
(implicite) a cui rispondevano:
Che
cos’è?
Com’è?
Cosa
c’è?
Cosa
si fa?
In
questo modo, abbiamo scritto il nostro primo testo.
LA CASA È UNA COSA
PARTICOLARE PERCHÉ NON TUTTI CE L’HANNO.
È UN POSTO DOVE VIVONO
TUTTI; LA CASA È FATTA APPOSTA PER VIVERCI.
IN CASA QUALCHE VOLTA
VENGONO I LADRI.
IN CASA SI GIOCA, SI
PULISCE, CI SI DIVERTE, SI DORME, SI CUCINA, SI MANGIA, SI GUARDA LA TIVÙ,
CI SI AIUTA, SI COLORA, SI FANNO I COMPITI,SI BALLA, SI CANTA, SI
MANGIANO I CIOCCOLATINI, SI PUÒ MANGIARE UN ORSO DI CIOCCOLATO, CI SI
RILASSA, SI LAVORA.
IN CASA C’È TUTTO: CI SONO
I MOBILI, IL COMPUTER, IL WATER, IL BAGNO, UNA PALLA, UNA FINESTRA,
LA CAMERETTA, IL SALOTTO, GLI OROLOGI, LE TENDE, LE PERSONE, LE
CARAMELLE, IL FRIGORIFERO, I GRADI DI TEMPERATURA, GLI OGGETTI,
LE SCALE, LE PORTE, IL PAVIMENTO, LA DOCCIA, IL DIVANO,
L’ACQUA, IL CIBO, LE SCARPE, IL LETTO, IL BIDET, LA SOFFITTA.
L a casa ripara dalla pioggia, può
contenere tante persone, può essere un palazzo, un condominio, ci possono
essere tante altre case attaccate vicino o in una zona tranquilla, è un oggetto
grande, resistente e duro, ha il tetto.
La casa può essere
rovinata, illuminata, pulita, piena di coniglietti o di cani, bella o brutta,
fatta di mattoni, dipinta, alta, a forma di naso.
In casa ci sono grandi e
piccoli, bambini che giocano, i genitori, persone che mangiano, degli animali,
i topi, tanti Lego, la cassaforte dei giocattoli, gli ombrelli, la cucina, i
divani, i mobili, i letti, le sedie e i tavoli, le cartelle, salvadanai, le
candele, l’elettricità, le giacche, la cantina e il garage
In casa si gioca, si ride, si cucina, si stira, si
mangia, si trova spazio per mettere le cose che si comprano, si dorme, si gioca
ai videogiochi, si fanno i servizi, ci si abita, si fanno i compiti, si legge,
si guarda la tivù, si beve, ci si veste, si festeggia il Natale, si curano i
fratellini, ci vogliamo bene, si possono usare tanti giochi, si disegna, si può
dormire, ci si riposa, si aiutano il papà e la mamma, si possono guardare i dvd
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