Il pomeriggio di venerdì 26
è stato dedicato a natura ed arte.
Abbiamo iniziato con A scuola
di natura: materiali naturali, musei e mappe, protagonista il nostro vecchio amico
Kubbe fa un museo
di A. K. Johnsen, ElectaKids
(qui i compiti delle vacanze assegnati per l'estate al termine della prima).
Dopo la lettura, abbiamo
osservato i piccoli capolavori realizzati a scuola dai bambini, poi abbiamo
dedicato del tempo alla raccolta di materiali naturali, di cui l'ambiente del Masetto è ricchissimo:
Il compito successivo è
stato utilizzarli per realizzare una mappa naturale.
La seconda parte del pomeriggio ha preso il titolo da un vecchio post di Apedario, Fate a pezzi le risguardie.
Dalla mia pesantissima valigia ho estratto
Che cos’è un bambino?
di Beatrice Alemagna, Topipittori
Di qui non si passa!
di Carvhalo
– Matoso, Topipittori
In una famiglia di topi
di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani,
Topipittori
Perché proprio questi tre albi? Perché permettono ad ogni bambino di seguire lo stile dell’illustratore,
producendo disegni di alta qualità, anche in assenza di particolari predisposizioni naturali.
Carolina, Eleonora e Paola hanno scelto, tra le fotocopie delle risguardie fatte a pezzi, quale immagine riprodurre, in una immedesimazione bambina pressoché totale
Non c’è invece stato tempo
per il compito previsto, ovvero individuare, tra gli albi illustrati portati da
casa o quelli, magnifici, già presenti nella ricca biblioteca del Masetto, quelli
che maggiormente si prestano ad una rielaborazione artistica personale da parte
dei bambini, specificando se possibile età/classe di riferimento ed eventuali
altri albi simili che aiutino a completare/sviluppare l’attività.
Infine ho mostrato il post Colori, un viaggio lungo mesi, un
esempio di come sia possibile costruire percorsi ricchi di significato anche in
assenza di una cultura specifica, ma semplicemente utilizzando la curiosità e mettendola
sulle tracce di nuove esperienze.
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