Un capolavoro della letteratura per l’infanzia:
piccolo blu e piccolo giallo si cercano, si trovano, giocano, si divertono, si
perdono, si ritrovano, si abbracciano fino ad unirsi e a diventare…
Cosa
serve a un libro per essere definito capolavoro?
Forse
la capacità di resistere al tempo e alle mode, di parlare un linguaggio
universale, di essere comprensibile a ogni lettore; per me, sicuramente, una
parte fondamentale la gioca quella semplicità che si ottiene togliendo, fino ad
arrivare all’essenziale.
Piccolo
blu e piccolo giallo risponde sicuramente a tutti questi requisiti. Piace ai
piccoli e ai grandi, perché parla di cose essenziali: l’amore, l’amicizia, i
legami, unirsi per poi tornare ad essere se stessi…
Continuiamo
così a scoprire quello che piace ai bambini, a permettere loro di parlare,
scrivere e disegnare di sé, dei propri gusti e delle proprie passioni,
valorizzando l’individualità di ognuno e
conoscendo ciò che li rende unici e speciali.
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