Giulio
il prode
cavaliere
irritante
è un titolo geniale,
nessuno lo può negare. Ma vediamo se, oltre al titolo e all’immagine di
copertina, l’albo di Geoffroy de Pennart, edito da Babalibri, e seguito di
La principessa, il drago e
il prode cavaliere
manterrà le aspettative.
La copertina, dicevamo:
vediamo il prode, anzi, ormai lo sappiamo, l’irritante cavaliere
(piuttosto striminzito, a onor del vero!), in piedi su un forziere, brandire
una mazza con uno smagliante sorriso e la spada alla cintura. Sul lato sinistro
spunta la coda del drago. Controlliamo: in effetti, sulla quarta di copertina
troviamo Giorgio, il grosso drago verde, protagonista anche delle precedenti avventure, seduto e a braccia conserte, con espressione
piuttosto seccata, mentre pronuncia la frase: “Molto
irritante!”.
Interessante. I risguardi
si presentano di una deliziosa tonalità lilla, decorati dalle gesta del nostro
cavaliere irritante: in effetti, di prode ha ben poco.
È Giorgio,
il drago geloso, a narrare in prima persona gli avvenimenti di questa nuova
avventura. Anche se ormai famoso, Giorgio non ha certo dimenticato Maria, e
quando riceve una sua lettera, in cui gli scrive quanto le manca, si precipita
al castello.
Il
fidanzato di Maria, Giulio, non è affatto cambiato, anzi, se possibile, è
ancora più valoroso, coraggioso e generoso che nelle precedenti avventure. Che
sia questo a suscitare tutta l’irritazione di Giorgio?
Il
buon vecchio drago Giorgio, che non può rifiutare niente alla sua cara
principessa, si vede costretto ad accompagnare il cavaliere Giulio fino al
vulcano Bum Bum. È l’unica possibilità che hanno per rimpolpare le casse dello
Stato e poter costruire una nuova scuola. Il nostro gelosissimo drago si
ritrova così coinvolto in una caccia al tesoro con il cavaliere sulla schiena e
una grande quantità di mostri ad intralciare l’eroica impresa. Ce la faranno?
Come incomincia:
“Dall’altra
parte delle montagne, nel pacifico paese di Trallalà, regna la principessa
Maria. Un vecchio drago veglia su di lei. Si chiama Giorgio…
Be’,
diciamo piuttosto che vegliava sulla principessa perché, un bel giorno, Giulio,
il prode cavaliere, è comparso sulla scena. Giulio e Maria si sono innamorati e
Giorgio, geloso e stizzito, ha preferito abbandonare il regno senza nemmeno
salutare. È diventato un attore per gli studi cinematografici Bling. Questa
nuova carriera porta gloria e successo eppure…Giorgio non è veramente felice.
Sente la mancanza della sua amata principessa.
Ma
anche a lei manca il buon vecchio drago! Infatti Giorgio riceve una lettera
nella quale Maria si dice dispiaciuta della sua partenza e soffre della sua
assenza. Colpito da quelle parole, Giorgio decide di volare a Trallalà. Questa
storia comincia proprio nel momento in cui arriva al castello.
-Uff,
eccomi arrivato! Cominciavo ad averne le ali piene! La mia principessa e il suo
esagitato sembrano nel bel mezzo di una discussione.”
DE PENNART G., Giulio il prode cavaliere irritante, Babalibri
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