Chi non conosce Olivia non
può sapere cosa significhi essere una maialina appassionata d’arte, di danza
classica e di letteratura.
Avevamo già fatto la
conoscenza di Olivia in due albi precedenti
Olivia
Olivia e il Natale
Oggi invece ritroviamo la
nostra amata e intrepida maialina alle prese con le principesse, anzi, con le
Principesse
Olivia e le Principesse
In un'inconsueta copertina
verde con titolo e abitino rosa.
La maialina Olivia non ne
può più di principesse e bacchette magiche: tutte le sue amiche adorano
travestirsi da principessa, ma in questo modo essere una principessa non è più
qualcosa di speciale. Nemmeno le fiabe della buonanotte la aiutano a trovare
una soluzione, e così, in una lotta divertentissima e personale contro il
conformismo, Olivia decide finalmente cosa vuol diventare.
Come incomincia:
“Olivia
è depressa.
-Penso
di avere una crisi d’identità- dice ai suoi genitori. –Non so cosa vorrei
essere!
-Beh-
dice il papà –sarai sempre la mia piccola principessa!
-È
proprio questo il problema- esclama Olivia. –Tutte le bambine vogliono essere
delle principesse.
Alla
festa di compleanno di Pippa erano tutte vestite allo stesso modo: gonna rosa a
balze piena di lustrini, coroncina e bacchetta magica con i brillantini.
Perfino qualche maschio.
Io
invece ho preferito indossare una semplice maglietta alla marinara, un paio di
fuseaux, delle ballerine nere, un filo di perle, occhiali da sole, una borsetta
rossa e il mio cappello di paglia.
Perché
vogliono tutte essere principesse delle fate? Perché non una principessa
indiana o della Thailandia, africana o magari cinese?
Ci
sono un sacco di alternative!”
FALCONER I., Olivia e le Principesse, Nord-Sud
Edizioni
Qui http://biblioragazziletture.wordpress.com/2014/01/17/olivia-e-le-principesse/ la recensione di Biblioragazzi
Di seguito, invece, i
disegni dei miei bambini dopo la lettura di Olivia e il Natale
Come
non innamorarsi di Olivia, della sua impazienza, della sua reticenza a dormire,
salvo poi crollare sfinita e svegliarsi il mattino di Natale sommersa da neve e
regali?
Come
non tifare per lei, quando la famiglia canta dolcemente arie natalizie, e lei
si sgola cantando “GLORIA”? Come non immedesimarsi nei suoi timori, quando papà
vuole accendere il camino, incurante del rischio di arrostire Babbo Natale?
E
come non sorridere della sua sagacia nel realizzare un magnifico centro tavola
semplicemente tagliando la punta dell’albero di Natale?
Insomma,
come avvicinarsi a Natale senza aver letto questo libro?
Come
incomincia:
“Era la vigilia di Natale.
Olivia e la sua famiglia avevano trascorso l’intera mattinata alle prese con
gli ultimi acquisti.
Olivia era esausta, ma c’erano
ancora un sacco di cose da fare.
Olivia disse al babbo e a
Ian di sistemare l’albero sul piedistallo, così lei avrebbe potuto occuparsi
del pranzo di William.
-Olivia, cosa gli stai
dando?
-Torta di mirtilli.
-No, tesoro, la torta di
mirtilli lo fa…
…vomitare!
-Ops!”
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