Una
fiaba tradizionale adattata da Olalla Gonzalez e illustrata da
Federico Fernandez.
Mentre leggevo mi tornavano alla mente Riccioli d'oro e i tre orsi, e i tre porcellini; ovvero le storie dove si passa da un piccolo, a un medio, a un grande, con alterne fortune. Talvolta sono i piccoli, scarsamente considerati, a risolvere, con un guizzo d'ingegno, situazioni difficili o pericolose. Qui, invece, è il capretto caprone più grande, con forza e coraggio, a liberare per sempre il ponte dal temibile orco che lì vive.
A quando la rivincita dei mezzani?
Mentre leggevo mi tornavano alla mente Riccioli d'oro e i tre orsi, e i tre porcellini; ovvero le storie dove si passa da un piccolo, a un medio, a un grande, con alterne fortune. Talvolta sono i piccoli, scarsamente considerati, a risolvere, con un guizzo d'ingegno, situazioni difficili o pericolose. Qui, invece, è il capretto caprone più grande, con forza e coraggio, a liberare per sempre il ponte dal temibile orco che lì vive.
A quando la rivincita dei mezzani?
Come
incomincia:
“C'erano
una volta tre capretti caproni che vivevano sulla montagna:
un
capretto caprone piccolo,
un
capretto caprone mezzano
e
un capretto caprone grande.
Il
capretto caprone piccolo
aveva
una barbetta piccolina
e
delle corna molto corte.
Il
capretto caprone mezzano
aveva
una barbetta né grande né piccola
e
delle corna né lunghe né corte.
Il
capretto caprone grande
aveva
una barbetta lunga
e
delle corna lunghe e ricurve.
GONZALEZ
O. - FERNANDEZ F., Capretti caproni, Kalandraka
http://www.kalandraka.com/it/collezioni/raccolta-nome/particolare-del-libro/ver/capretti-caproni/
Nessun commento:
Posta un commento