Tempo
d'estate. Per qualcuno, tempo di viaggi.
Clara Button, appassionata di bottoni, cappelli e moda, si reca a
Londra con mamma e Ollie per visitare il Museo Victoria and Albert.
Ha con sé il cappello di nonna Elsie, che ha urgente bisogno di
riparazioni. Chissà se tra statue gigantesche, gioielli luccicanti,
calici d'oro e d'argento, troverà chi possa aiutarla...
Come
incomincia:
“Clara
Button se ne stava seduta a terra nel soggiorno, a scegliere i
bottoni giusti da attaccare sui cappelli e i vestitiche aveva cucito
per le bambole e gli animali di pezza.
A
un tratto Ollie, suo fratello più grande, si precipitò in soggiorno
sul suo skateboard e mandò tutti i bottoni per aria...
-Ma
guarda cos'hai combinato!- urlò Clara.
-E
chi se ne importa?- disse Ollie. -Sai che laaagna, quei bottoni!-
Poi
afferrò un vecchio cappello decorato di margherite e se lo ficcò in
testa, sopra il berretto da baseball. Fece una stupida smorfia. -Ma
quello è il cappello di nonna Elsie- gridò Clara. -Stai attento-.
Troppo tardi.
La
mamma corse in soggiorno. -Oliver, hai strappato il cappello di nonna
Elsie. Sei proprio una peste-, lo sgridò.”
DE
LA HAYE A., Clara Button a Londra Una giornata magica, Donzelli
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