Non
dovevo non dovevo farlo (due ripetizioni perché mi servono) […]
Dopo la lettura di Ascolta
Salmi per voci piccole, di Giusi Quarenghi e Anais Tonelli, Topipittori,
tocca
ai ragazzi scrivere. E le riflessioni sull'errore, il perdono, l'abbandono, il ringraziamento, sono davvero vissute sulla pelle:
Non smettere
di cercarmi prima o poi mi troverai
cercami
finché puoi lo so che ce la farai
non
andartene via continua a cercarmi
fallo
perché lo so che mi vuoi bene
portami
da dove vengo.
Non
smettere di cercarmi ci sei quasi
Vedo
una luce, una faccia sei tu
mi hai
trovato.
Mamma non lasciarmi, così mi rendi triste
lo
so, non dovevo farlo ma è più forte di me.
È
stata colpa mia, non volevo farti arrabbiare
mi
hai insegnato a essere sincero
e
non farti arrabbiare
lo
so, non devo farlo mai più.
Non
dovevo, non dovevo farlo (due ripetizioni perché mi servono)
ma
l’ho fatto lo stesso
sono
stato stupido.
Lo
so, non devo dire parolacce
e
non insistere!
Ma
non è colpa mia
anche
gli altri lo fanno.
“Ma
tu non devi farlo!”
Ma
mi scuso
me
l’hai detto tantissime volte.
Non lasciarmi
in questo posto, nero, oscuro e freddo.
Io
sono qua da solo e dove sei tu?
Io
devo aspettare qua con questo oceano che cade dai miei occhi.
Mi serve
il tuo aiuto, e poi penso perché, perché
non
senti il mio urlo. E tu appari e io ti dico di andartene
e tu
non
lo fai e
e
cosa voglio? E tu mi tieni tra le tue braccia e non mi lasci.
Vieni
a cercarmi, trovami
e
non dirmi che non ti fidi più di me
non
lasciarmi la mano
e
non me ne andrò.
Non
lasciarmi e non supplicarmi
pensa
quel che vorresti fare
e lo
potrai fare.
Non
sgridarmi non castigarmi
tienimi
con te per sempre
Ascoltami,
non far finta di non ascoltarmi
Ascolta,
quello è il mio perdono
Perdonami,
ho sbagliato non so più cosa fare
nascondo
i miei errori,
incolpo
gli altri,
voglio
ammetterlo ma non riesco, ho paura.
Aiutami
a dirlo perché so che mi perdonerai
Io
spero di farmi coraggio, di vincere
la
paura e che mi rimangano vicine
le
persone più care.
Perché
so che si fideranno
sempre
di me.
Grazie
a te
grazie
a te che mi vuoi bene sempre
grazie
che dormi senza russare
grazie
che giochi e mi fai ridere
grazie
perché mi aiuti ad attraversare la strada
grazie
che mi aiuti spiegando mi le cose
grazie
che mi stai sempre vicino
anche
quando sono triste
Tu
mi hai fatto nascere
grazie
a te che mi vuoi bene
tu
sei speciale
non
ti devi dimenticare quanto mi puoi amare
amami
sempre anche quando sbagli
dimmi
che non ti dimenticherai mai di me
non
mandarmi via che ci resto male
non
capisco cosa mi succede, se sbaglio non smettere di volermi bene
quando
mi guardi e mi sorridi io mi sento bene
scusa
se ti ho fatto del male
non
dimenticare ti devi solo ricordare
quanto
mi vuoi bene
non
devi dimenticare
non
ti devi arrabbiare
tu
mi devi ascoltare non devi urlare
adesso
abbracciami che non ho più paura facciamo pace
Ti
ringrazio mi hai fatto capire
che
ho sbagliato.
L’ho
picchiato ma adesso me ne pento.
Mi
hai sgridato mi hai punito
Ma ho
capito di aver sbagliato.
Ti
ringrazio quando ci hai parlato e ci hai
fatto
riflettere.
Ti
ringrazio perché difficilmente lo rifarò,
ho
capito che è meglio non picchiare.
Sono
pronto per quando mi rifaranno arrabbiare,
però
non picchierò, rifletterò, e me ne fregherò.
È da
tanto che ti volevo dire questa cosa,
ma
non ho mai avuto il coraggio di dirtelo
di
dirti che tengo molto a te e ti voglio bene
perché
per me sei un dono
sei
importantissima e io non smetterò mai di volerti bene
anche
se a volte mi arrabbio.
È da
tanto che ti volevo dire che mi manchi
ogni
giorno un po’ di più
e
che non potrei vivere senza di te.
Non
buttarmi fuori
lo
so che ho fatto fallo
mi
sono scusato,
lo
so che gli ho fatto male
volevo
prendere la palla,
lo
so che mi merito rosso diretto
ma non
buttarmi fuori
io
voglio giocare ancora,
lo
so che è mio amico e mi avrà già perdonato
però
io insisto a dire scusa.
Voglio
giocare senza litigi,
voglio
farmi perdonare per il fallo.
[…]
Mi
vuoi bene, anch’io,
tu
stai con me, io sto con te,
ti
piaccio così come sono,
e tu
mi piaci così come sei.
Grazie
a te
per
tutto,
proprio
tutto.
A
come parli
come
mi vuoi
bene
Grazie
a te sì
proprio
a te
tu
che mi
hai
fatto crescere
Grazie
a te mamma che riempi
le
mie giornate
di
sole anche se piove
[…]
Tu
mi dai tutto, ogni cosa.
Ma
la cosa che mi hai dato
meglio
di tutti
è
l’amore.
Amami,
amami
sempre,
amami
anche se ti faccio arrabbiare
e
quando non voglio fare i compiti
e
quando ti dico arrivo
e
non arrivo
perdonami.
Tu
sei una stella e io sono il cielo
Posso
ammirarti per quanto sei splendente […]
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