Ci sono molti libri che
parlano di libri e dell’amore per la lettura: per il lavoro di arte e immagine
di questa settimana con i bambini ho scelto questo
pubblicato
qualche mese fa da Corraini, che mi entusiasma e mi appassiona come se fossi
ancora un piccolo lettore.
Lo sfoglio, pagina dopo pagina, una
cornice di colore che ne racchiude un’altra, e poi un’altra e un’altra ancora,
in un gioco di scatole cinesi. Al centro un piccolissimo libro arcobaleno, in
cui la storia raccoglie a sé tutti i protagonisti, che leggono, leggono,
leggono… e poi, uno ad uno, chiudono il proprio libro, fino alla fine,
affinché ogni lettore possa aprirne un altro.
Come incomincia:
“Apri questo…Piccolo Libro Rosso
e leggi la storia di Coccinella, che apre
un…Piccolo Libro Verde
e leggi la storia di Rana, che apre un…
Piccolo Libro Arancione
e leggi la storia di Coniglio, che apre
un… Piccolo Libro Giallo
e leggi la storia di Orsa, che apre un…
Piccolo Libro Blu
e leggi la storia della donna gigante che
–Oh, no!
La donna gigante non riesce ad aprire il
suo piccolo libro perché…”
KLAUSMEIER J. – SUZY LEE, Apri
questo piccolo libro, Corraini
Lunedì e mercoledì pomeriggio, in un impeto di incoscienza, icon i 25 bambini di una classe e i 29 dell'altra abbiamo realizzato questi
in 54 copie, tutte rigorosamente
diverse una dall'altra (tranne quelle di due amiche del cuore, che sono
riuscite a realizzarle assolutamente identiche!)
Ognuno
di questi piccoli libri è una gioia per gli occhi, imperfezioni comprese: i
bambini hanno scelto 4 fogli di colore diverso, hanno deciso in quale ordine
disporli, hanno piegato il primo a metà, poi, via via che ritagliavo i
successivi della giusta misura, li hanno piegati e posizionati, inserendo alla fine tre piccoli foglietti bianchi, fino ad
arrivare ai risultati che avete appena visto.
Ora,
però, devo decidere come proseguire; i bambini sono entusiasti dei loro
capolavori, vorrebbero portarli a casa oggi stesso. Io invece vorrei
completarli, dar loro la struttura di un albo illustrato, incollare didascalie
e immagini che ogni bambino realizzerà…
Mi
chiedo se abbia senso, o se invece lasciare che ognuno utilizzi il suo
manufatto in maniera personale.
Forse
ne parlerò con loro, e decideremo insieme il da farsi: un po’ di democrazia non
può certo guastare!
In ogni caso, vi terrò aggiornati...
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