Una comitiva di dodici animali si imbarca su un
traghetto in compagnia del comandante. Non sono a coppie, come nell'arca, e la
convivenza forzata, si sa, può provocare qualche disagio. Qualcuno si arrabbia,
anzi, molti si arrabbiano, e ognuno a modo proprio: c'è chi diventa dispettoso
e anche un po' pettegolo, chi parla, parla e non è capace di ascoltare, chi
spaventa tutti, ma in realtà è solo il più impaurito...C'è persino chi cerca di
ferire gli altri con le sue parole velenose, chi non si controlla e spesso fa
male agli altri, e chi si mette sempre a piangere, anche se è grande e grosso.
Riusciranno a trovare un modo per andare d'accordo e
godersi finalmente la vacanza e la compagnia? Forse il capitano li può
aiutare...
Come incomincia:
“Vi racconterò la storia di un pasticcio di animali...
C'era una volta una grande nave traghetto sulla quale
venne imbarcato un gruppo di passeggeri molto speciale. Erano dodici animali,
che provenivano da diverse parti del mondo: l'elefante Arturo, la formica
Rosalia, il leone Evaristo, il pinguino Ettore, il riccio Gino, lo struzzo
Giacinto, lo squalo Ivo, la giraffa Teodora, la bertuccia Attilia, l'aquila
Clelia, il coccodrillo Ubaldo e il serpente Oreste!
Una volta in mezzo all'oceano, superato il primo
momento di timidezza, gli animali cominciarono a esplorare tutti gli angoli
della nave e a prendere confidenza con i compagni di viaggio...”
CARUSO – GILLI – ROWINSKI, Quando Evaristo si
arrabbia, EGA
Il libro, nato con il chiaro intento di aiutare gli
insegnanti nella gestione e nel superamento dei conflitti in classe, è
corredato di un agile fascicoletto-guida per l'insegnante, strutturato in
diverse attività collegate con il libro e tra loro: dalla descrizione di se
stessi attraverso ciò che piace o non piace alla costituzione di sottogruppi
che comprendono coloro che possiedono le stesse caratteristiche, dal fiore
dell'identità (o dal classico gioco del Se fossi...) all'identificazione con i
personaggi della storia...
Una tappa del libro è la condivisione da parte del
gruppo di naviganti di tre regole (attenzione, solo tre!) che diventano quelle
imprescindibili per tentare di andare d'accordo.
Un altro momento significativo è l'attribuzione ad
ogni personaggio di un atteggiamento ben definito nelle situazioni di
conflitto:
· Attilia la bertuccia non riesce a stare zitta, diventa dispettosa e anche
un po' pettegola
· Rosalia la formica tira fuori tutta la sua vocina, non fa parlare e non
ascolta nessuno
· Clelia l'aquila allarga le ali e vola verso l'alto, in modo da vedere quel
che accade da un altro punto di vista
· Evaristo il leone ruggisce forte, solleva la criniera e tira fuori le
unghie...anche se, in realtà, è lui il più impaurito di tutti
· Giacinto lo struzzo muore di paura e nasconde la testa nella sabbia
· Ettore il pinguino, che è timido e anche un po' pigro, non litiga mai
· Teodora la giraffa, solitamente calma e socievole, quando sente salire la
rabbia non sa cosa fare e va in giro sbattendo il suo testone contro tutto
quello che incontra
· Arturo l'elefante diventa talmente nervoso che va a sbattere la sua lunga
proboscide dappertutto, e con la sua mole gigantesca gli capita anche di
rompere le cose
· Oreste il serpente ha imparato bene a difendersi con la sua lingua
biforcuta e se si arrabbia cerca di ferire gli altri con le sue parole velenose
· Ivo lo squalo non si controlla e spesso fa male agli altri animali
· Gino preferisce essere lasciato stare: si chiude in un angolino e tira
fuori i suoi aculei
· Ubaldo il coccodrillo, pur grande e grosso, in caso di bisticcio si mette
sempre a piangere.
Nonostante temessi che i bambini fossero ancora troppo piccoli e
non del tutto in grado di decentrarsi per riuscire a identificarsi in
questo o quell'animale, ho chiesto loro di ricopiare dalla lavagna la frase
QUANDO MI ARRABBIO ASSOMIGLIO A
Poi ho proposto loro di disegnare l'animale, tra i dodici presentati, a cui sentissero maggiormente di assomigliare, e di spiegare il perchè.
Ecco alcune pagine
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