lunedì 25 novembre 2013

Quando Evaristo si arrabbia...




Una comitiva di dodici animali si imbarca su un traghetto in compagnia del comandante. Non sono a coppie, come nell'arca, e la convivenza forzata, si sa, può provocare qualche disagio. Qualcuno si arrabbia, anzi, molti si arrabbiano, e ognuno a modo proprio: c'è chi diventa dispettoso e anche un po' pettegolo, chi parla, parla e non è capace di ascoltare, chi spaventa tutti, ma in realtà è solo il più impaurito...C'è persino chi cerca di ferire gli altri con le sue parole velenose, chi non si controlla e spesso fa male agli altri, e chi si mette sempre a piangere, anche se è grande e grosso.

Riusciranno a trovare un modo per andare d'accordo e godersi finalmente la vacanza e la compagnia? Forse il capitano li può aiutare...

Come incomincia:

“Vi racconterò la storia di un pasticcio di animali...

C'era una volta una grande nave traghetto sulla quale venne imbarcato un gruppo di passeggeri molto speciale. Erano dodici animali, che provenivano da diverse parti del mondo: l'elefante Arturo, la formica Rosalia, il leone Evaristo, il pinguino Ettore, il riccio Gino, lo struzzo Giacinto, lo squalo Ivo, la giraffa Teodora, la bertuccia Attilia, l'aquila Clelia, il coccodrillo Ubaldo e il serpente Oreste!

Una volta in mezzo all'oceano, superato il primo momento di timidezza, gli animali cominciarono a esplorare tutti gli angoli della nave e a prendere confidenza con i compagni di viaggio...”

CARUSO – GILLI – ROWINSKI, Quando Evaristo si arrabbia, EGA
 

Il libro, nato con il chiaro intento di aiutare gli insegnanti nella gestione e nel superamento dei conflitti in classe, è corredato di un agile fascicoletto-guida per l'insegnante, strutturato in diverse attività collegate con il libro e tra loro: dalla descrizione di se stessi attraverso ciò che piace o non piace alla costituzione di sottogruppi che comprendono coloro che possiedono le stesse caratteristiche, dal fiore dell'identità (o dal classico gioco del Se fossi...) all'identificazione con i personaggi della storia...

Una tappa del libro è la condivisione da parte del gruppo di naviganti di tre regole (attenzione, solo tre!) che diventano quelle imprescindibili per tentare di andare d'accordo.

Un altro momento significativo è l'attribuzione ad ogni personaggio di un atteggiamento ben definito nelle situazioni di conflitto:

· Attilia la bertuccia non riesce a stare zitta, diventa dispettosa e anche un po' pettegola

· Rosalia la formica tira fuori tutta la sua vocina, non fa parlare e non ascolta nessuno

· Clelia l'aquila allarga le ali e vola verso l'alto, in modo da vedere quel che accade da un altro punto di vista

· Evaristo il leone ruggisce forte, solleva la criniera e tira fuori le unghie...anche se, in realtà, è lui il più impaurito di tutti

· Giacinto lo struzzo muore di paura e nasconde la testa nella sabbia

· Ettore il pinguino, che è timido e anche un po' pigro, non litiga mai

· Teodora la giraffa, solitamente calma e socievole, quando sente salire la rabbia non sa cosa fare e va in giro sbattendo il suo testone contro tutto quello che incontra

· Arturo l'elefante diventa talmente nervoso che va a sbattere la sua lunga proboscide dappertutto, e con la sua mole gigantesca gli capita anche di rompere le cose

· Oreste il serpente ha imparato bene a difendersi con la sua lingua biforcuta e se si arrabbia cerca di ferire gli altri con le sue parole velenose

· Ivo lo squalo non si controlla e spesso fa male agli altri animali

· Gino preferisce essere lasciato stare: si chiude in un angolino e tira fuori i suoi aculei

· Ubaldo il coccodrillo, pur grande e grosso, in caso di bisticcio si mette sempre a piangere.



Nonostante temessi che i bambini fossero ancora troppo piccoli e non del tutto in grado di decentrarsi per riuscire a identificarsi in questo o quell'animale, ho chiesto loro di ricopiare dalla lavagna la frase
 
 
QUANDO MI ARRABBIO ASSOMIGLIO A
 
 
Poi ho proposto loro di disegnare l'animale, tra i dodici presentati, a cui sentissero maggiormente di assomigliare, e di spiegare il perchè.
Ecco alcune pagine
 
 





 

 
 


 





 
 
 
 

 
 

 
 

 


 
 

 

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