8 mesi fa, a marzo,
durante l’annuale Mostra Mercato del Libro per ragazzi che allestiamo a scuola,
la mia collega e amica Lisa ha preso in mano
e ha esclamato: “Questo lo usiamo a Natale!”
A chi ci prendeva in giro (ma come si fa a pensare al Natale a marzo?) abbiamo risposto che quando un libro ti colpisce, non esistono più né spazio, né tempo, né occasioni predestinate.
Questo libro ci ha colpito: perché sembra davvero fatto apposta per farsi guardare e ascoltare, per poi riflettere e inventare nuove espressioni.
Così è stato: e preparando
lo spettacolo di Natale sul tema della pace, ho usato questo libro per
progettare con i bambini cosa fare con loro e come.
Sul palco i primini giocheranno a
bandiera: ad ogni numero chiamato, la coppia correrà a prendere il cartellone,
realizzato in precedenza e contenuto in una grande valigia, che verrà mostrato al pubblico ed infine appeso ad
allestire la scenografia.
Ieri i bambini hanno
formato le coppie, e hanno scelto quale frase, detta in precedenza durante
la conversazione in classe o ascoltata durante la lettura del libro, illustrare; ogni coppia ha
disegnato su un foglio A4, che verrà poi ingrandito in un doppio A3, in modo da
poter incollare il disegno, o alcune sue parti, su un cartoncino colorato
50x70.
Alcune frasi con i
relativi disegni:
LA PACE E'
STARE INSIEME ANCHE A CHI NON CONOSCO
FARE FESTA ANCHE SE NON È IL COMPLEANNO DI NESSUNO
FARE MERENDA CON UN AMICO
REGALARE QUALCOSA AGLI ALTRI
ESSERE LIBERI
FARE GINNASTICA
CURARE GLI ANIMALI
TENERSI PER MANO
METTERSI D’ACCORDO
SORRIDERE ALLA MAMMA
Come incomincia:
“Pace è conoscere nuovi
amici.
Pace è tenere il mare
pulito.
Pace è ascoltare tutti i
tipi di musica.
Pace è saper dire mi
dispiace quando fai male a qualcuno.
Pace è aiutare chi ti sta
vicino.
Pace è leggere tanti libri
diversi.
Pace è pensare a qualcuno
a cui vuoi bene.”
PARR
T., Il libro della pace, Il battello
a vapore
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