Da un paio di giorni abbiamo scoperto che
un lupetto ben educato rispetta le promesse e soprattutto esaudisce l’ultimo
desiderio delle sue prede. Ma per un bambino, che cosa vuol dire essere
ben educato?
Queste le risposte di una classe
e dell'altra
Ma
come trasformare delle regole di buona educazione in qualcosa di concreto, di
vivo, di indispensabile allo stare bene insieme?
Proprio perché sia
evidente, naturale, direi, che i comportamenti, adeguati o no, di ognuno di noi
hanno delle conseguenze sulla vita di tutti, abbiamo pensato di realizzare un
grande cartellone, su cui scrivere ogni frase suggerita dai bambini.
In seguito
a comportamenti significativamente e continuativamente rispettosi e attenti alla convivenza con gli
altri, gli insegnanti assegneranno una stellina. Al raggiungimento di 10
stelline, scatterà un premio per tutta la classe: un intervallo più lungo, la
visione di un bel film, un gioco a sorpresa, un cioccolatino per tutti, una
poesia illustrata da incollare sul quaderno…
È
chiaro che associare comportamenti corretti a dei premi è molto rischioso: il vero
obiettivo è scoprire che i comportamenti corretti generano un clima di serenità
e collaborazione che è di per se stesso un premio per il singolo e per la
collettività. Ma ci arriveremo, ne sono sicura…
Per
saperne di più:
Un
manuale-non-manuale di buone maniere e semplici consigli per imparare a essere
o diventare bambini gentili. Gentili con gli altri bambini, gentili con i
grandi, gentili con gli animali, gentili con le cose proprie e quelle degli
altri, gentili e rispettosi con la natura che ci circonda. Per dire tutto
questo non ci sono noiose regolette. Gli autori di questo libro hanno pensato
di mostrare ai bambini che cos'è la gentilezza - e, per contro, la non
gentilezza - con parole in prosa e in rima e con tanti disegni, spesso molto
buffi. Perché si può essere gentili senza essere troppo seri, ma, anzi, con un
sorriso.
QUARENGHI
G., Manuale di buone maniere per bambine
e bambini, Rizzoli
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