UGUAGLIANZA
Chi l’ha detto che noi siamo uguali?
Io quasi nero tu quasi bianco.
A renderci uguali non basta
che siamo compagni di banco.
Parliamo due lingue diverse
mangiamo diverse minestre
ci affidiamo a cieli diversi
festeggiamo diverse le feste.
Ci addormentano fiabe diverse
son diverse le conte del gioco
la distanza si accorcia e si allunga
e ogni tanto sparisce per poco.
Però tutti e due abbiamo un cuore
un cervello, due piedi, due mani
sangue rosso che ci rende uguali
a miliardi di esseri umani.
Janna Carioli, L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac
Purtroppo uguali non siamo
TUTTI
I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE (art.3)
La legge è uguale per
tutti.
La legge non fa
differenza.
Per Dario, Henriette e
Nicola
per Pablo, Jafar e
Vicenza.
La legge non guarda le
tasche
la legge non ha preferiti
non chiede opinioni o
credenze
ci guarda attraverso i
vestiti.
Purtroppo uguali non siamo
chi ingrassa e chi spesso
digiuna
lo Stato deve anche
aiutare
chi ha avuto meno fortuna.
Dobbiamo aiutare un po’
tutti
lo Stato siamo noi
cittadini
e allora davanti alla
legge
saremo più uguali e vicini.
Anna
Sarfatti, La Costituzione raccontata ai
bambini, Mondadori
Nessun commento:
Posta un commento