Più, e meglio, conosco gli
albi illustrati, più mi rendo conto di quanto sia spesso fuorviante la classificazione
che si fa della letteratura. Gli albi di qualità non possono essere rinchiusi
nell’etichetta “per l’infanzia”: sono semplicemente letteratura e arte.
Riflettevo proprio su
questo ripensando all’incontro sulle emozioni tenuto con i ragazzi di 3^ nell’ambito del
progetto A scuola si legge: il primo libro a cui ho pensato per loro è
stato
A che pensi?
di
Laurent Moreau, orecchio acerbo
che avevo già utilizzato anni fa con
i miei bambini in prima
Ed ecco invece come
cambiano i pensieri, crescendo:
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