Come sempre in ritardo
sulle ricorrenze (ma ne abbiamo fatto una sorta di cavallo di battaglia), ecco
i diritti che i ragazzi pensano di avere, scritti, sottolineati se personalmente condivisi e segnati con una crocetta dopo la discussione (e la ricerca sul vocabolario)
del significato della parola DIRITTO:
E dopo i diritti, i
doveri:
Ho/Abbiamo
il dovere di…
esserci
alle gare di ginnastica
assumermi
le mie responsabilità
andare
a scuola
aiutare
i miei genitori
fare
i compiti
andare
dalla logopedista
andare
a catechismo
rispettare
le regole a scuola e a casa
lavare
le mani prima di mangiare
non
allontanarmi mai dai genitori
non
avvicinarmi agli sconosciuti
pensare
prima alla scuola, poi allo sport, giochi vari e telefonini
ricompensare
le persone e i familiari che mi aiutano
rispettare
la natura e il mondo che ci circonda
fare
sport
ascoltare
mamma e papà
non
giocare troppo con il cellulare
studiare
e imparare
fare
la brava
esserci
sempre quando i miei genitori hanno bisogno
essere
accompagnato nei posti
fare
pianoforte
aiutare
i nonni quando hanno bisogno
essere
gentile
non
incolpare nessuno
ascoltare
tutti
non
essere prepotente
andare
dal dentista
esserci
alle partite di calcio
scrivere
lettere ai compagni
stare
attento al mio cuginetto quando mi lasciano solo con lui
andare
alle partite di tennis
"Ho il diritto di essere
rispettato qualunque sia il colore della mia pelle, il mio genere, il paese da
cui provengo, la lingua che parlo, la mia religione, il mio stato di salute, le
mie condizioni sociali.
Lei
è cinese e io italiano.
Tu
sei cattolica, lui musulmano.
Scarpette
lucide o lacci sciolti,
a
tutti il diritto di essere accolti.
Ho il dovere di rispettare
gli altri qualunque sia il colore della loro pelle, il genere, il paese da cui provengono, la lingua
che parlano, la religione, lo stato di salute, le condizioni sociali.
Una
poesia è fatta di versi
come
i bambini, tutti diversi.
Ognuno
e tutti siamo importanti,
dobbiamo
accoglierci tutti quanti!
Ho il diritto di non essere
offeso da compagni e adulti.
Ho il dovere di non
offendere i compagni e gli adulti.
Ho il diritto di essere
protetto da chi mi fa del male.
Ho il dovere di no fare
del male ai miei compagni.
Ho il diritto di esprimere
sentimenti e opinioni.
Ho il dovere di rispettare
i sentimenti e le opinioni degli altri.
Ho il diritto di essere
aiutato a capire le cose difficili.
Ho il dovere di aiutare
chi è in difficoltà.
Ho il diritto di avere
adulti che si assumano la responsabilità della mia crescita e della mia
istruzione.
Ho il dovere di ascoltare
quello che gli adulti mi dicono e di assumermi le mie responsabilità.
Ho il diritto di imparare
e fare esperienze che mi aiutino a crescere.
Ho il dovere di imparare
anche le cose che non mi piacciono. […]"
SARFATTI A., Chiama IL DIRITTO, risponde IL DOVERE, Mondadori
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