Quando avevo la tua età
Bompiani
Ogni brano
autobiografico inizia con la fotografia in bianco e nero del piccolo
protagonista e termina con la sua firma. Alcune pagine (quelle
scritte da Nicoletta Costa e Mario Gomboli) sono arricchite dai
disegni degli autori, affermati illustratori.
Proprio da Le
idee del nonno, di Mario Gomboli, è tratto l'incipit che
segue:
“Ascoltami bene,
Mariolino … (il nonno avrebbe continuato a chiamarmi così
anche quando avevo superato da un pezzo il metro e ottanta), tu
adesso hai dieci anni e andrai a vivere in una grande città (stavo
per trasferirmi da Brescia a Milano, mica a New York, ma per il nonno
era comunque un bel balzo verso l'ignoto) e ti dimenticherai del
tuo nonno (chissà perché gli adulti amano essere sempre
drammatici con i bambini)...e forse non ci vedremo più (il
nonno visse altri vent'anni, durante i quali non mancammo di
rivederci spessissimo: quando se n'è andato stava per girare la boa
del secolo). Allora voglio parlarti come se tu fossi più grande
(avete notato come gli adulti facciano ai bambini solo discorsi da
bamboccioni o da adulti, e mai perfettamente calibrati sulla loro
età?): ti parlerò delle idee.
Le idee sono come i
bruscolini che volano nell'aria: non li vedi, non sai che ci sono
finché un raggio di sole non li fa risplendere (il nonno non
sapeva di essere un poeta, non se ne accorgeva: usava immagini
bellissime – che ancora oggi mi tornano in mente nei momenti più
strani – solo per chiarire un concetto o rinforzare una tesi, senza
enfasi. Quella la riservava alle sue “idee”). Allora ti
accorgi che sono sempre stati lì, intorno a te, li hai respirati e
annusati e ti hanno fatto solletico al naso e venire la tosse... ma
finché non arriva la lama di luce, non ti sei neanche posto il
problema che ci fossero.”
Francesco
Altan, Teresa Buongiorno, Nicoletta Costa, Mario Gomboli, Vivian
Lamarque, Dacia Maraini, Mino Milani, Bianca Pitzorno, Roberto
Piumini, Guido Quarzo, Beatrice Solinas Donghi, Donatella Ziliotto:
dodici fra i più celebri autori e illustratori italiani raccontano
la loro infanzia. Storie di guerra e storie di scuola, amicizie con
gli animali, legami indimenticabili, conflitti con altri bambini:
ogni infanzia è un mondo a parte, ma tutte hanno qualcosa in comune.
Nessun commento:
Posta un commento