lunedì 14 novembre 2016

La cura del lunedì: La volpe e la stella



Per chi, ogni volta, fatica a scoprire la bellezza di una nuova settimana che inizia, per chi è sommerso da fatiche e preoccupazioni, per chi, semplicemente, ha desiderio e bisogno di iniziare la settimana con meraviglia e stupore, La cura del lunedì: libri imperdibili, per piccoli e grandi.



Sono un’impaziente, chi mi conosce lo sa. Mi sforzo con i bambini di imparare ad aspettare: quando mi chiedono “E dopo cosa facciamo?” rispondo sempre “Intanto pensiamo a quel che stiamo facendo ora”. Ma vale forse più e ancor prima per me che per loro.

Ripensavo proprio a questo osservando i due volumi accostati, quello in inglese frutto di un innamoramento totale, e come spesso accade con gli innamoramenti, a scatola chiusa, attraverso una condivisione su Facebook, e quello in italiano figlio del desiderio di conoscerne in profondità il testo (il mio inglese è tanto amatoriale quanto improbabile).


 


E mi chiedevo: chissà se, sapendo che di lì a pochi mesi sarebbe uscito in italiano per Salani, sarei riuscita ad aspettare…


La volpe e la stella


di Coralie Bickford – Smith, Salani


è un libro intenso e struggente, tanto nelle parole quanto nelle immagini.
Ispirato alla poesia Eternità, di William Blake, è una penetrante e indimenticabile riflessione sull’amicizia e sul suo potere, sulla lontananza, l’assenza, la nostalgia e la capacità di affrontare l’oscurità, uscendo dalla buca che talvolta ci scaviamo nel terreno per andare alla ricerca ognuno della propria Stella. 

E, intanto, trovare la propria strada.


Come incomincia:

“C’era una volta una volpe che abitava nel profondo di una fitta foresta.
Volpe era piccolo e gli alberi erano molto più alti delle punte delle sue orecchie. Per questo si sentiva intimidito e aveva paura ad allontanarsi dalla sua tana.
Eppure, per quel che Volpe poteva ricordare, ogni volta che si era svegliato di notte, c’era sempre stata la luce calma e serena di Stella.
Insieme creavano sentieri attraverso gli alberi, Stella rischiarava le ombre davanti a lui.
Stella era l’unica amica di Volpe.
Stella illuminava la strada per Volpe mentre lui andava a caccia di scarafaggi e si buttava tra le spine aggrovigliate.
Stella osservava mentre Volpe dava la caccia ai conigli e correva tra i cespugli.
Anche quando cadeva la pioggia, Volpe era contento. Chiedeva a Stella di splendere attraverso le nubi, in modo che lui potesse ballare al ritmo tamburellante della pioggia.
Tutta la felicità di Volpe dipendeva dalla luce tremolante di Stella.
E così era sempre stato.”

BICKFORD – SMITH C., La volpe e la stella, Salani 




Che spettacolo vedersi riflessi negli occhi dell'Altro!

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